Dopo avere letto l’analisi del voto alle Provinciali fatta dal gruppo “Guglionesi nel cuore” possiamo tranquillamente dire che condividiamo con loro un dato: GUGLIONESI NON AVRA’ NEI PROSSIMI 5 ANNI UN PROPRIO RAPPRESENTANTE IN CONSIGLIO PROVINCIALE.
A chi sia da addebitare la responsabilità, a cose fatte, è un inutile esercizio di frustrazione.
Sarebbe stato invece opportuno rimanere in silenzio per rispetto di chi si è recato pazientemente a votare, pur sapendo, ex ante, quale sarebbe stato il responso elettorale.
Ma se proprio dobbiamo partecipare a questo “processo”, vista la nostra chiamata in giudizio, siamo costretti a dire che il risultato elettorale del candidato del gruppo “Guglionesi nel cuore” è francamente deludente. Spieghiamo perché.
I 743 voti riportati da Del Peschio alle Provinciali sono decisamente molti di meno rispetto a quelli che il suo gruppo ha ottenuto alle comunali (1228 voti) e molti di meno rispetto a quelli (circa 1300 voti) riportati alle elezioni provinciali del 2006 da Antonacci e Lucarelli allora candidati rispettivamente per l’UDC (653 voti) e A.N.(621 voti).
Questi dati indicano da soli la scarsa tenuta della maggioranza scesa dal 33% al 26% dei consensi dopo tre anni di amministrazione.
Evidentemente l’elettorato, esprimendo solo il 26% dei consensi al candidato Del Peschio e il restante 74% a tutti gli altri candidati, non ha inteso premiare una figura di primo piano dell’attuale giunta comunale.
A ciò si aggiunga lo scarso risultato ottenuto negli altri Comuni del collegio dal candidato Del Peschio, superato a sua volta dal rappresentante locale del Partito democratico.
Se poi, come ipotizzato astrattamente da “Guglionesi nel cuore”, i voti del nostro gruppo sarebbero da ricollegare (!!!) a quelli riportati dall’ADC, dall’Italia dei Valori e dal PDL !!! , essi, sommati tra loro, superano di almeno 10 preferenze i voti di Del Peschio!!!
La delusione è ancora più evidente se consideriamo che Petacciato, Campomarino, S.Martino in Pensilis avranno tutti un rappresentante in Consiglio provinciale, eletti con il sostegno delle Amministrazioni locali.
La debolezza del gruppo “Guglionesi nel cuore” è quindi sotto gli occhi di tutti sia a Guglionesi che nell’ intero Collegio.
Sono analisi che anch’essi hanno svolto e la dimostrazione è nel fatto che oggi, nel tentativo forte di allontanare da sé la disfatta, additano nella candidatura degli ALTRI, il proprio insuccesso.
Per quanto attiene al tema delle “AUTOCANDIDATURE” ci limitiamo a dire che anche Del Peschio non può vantare una storia all’interno dell’ UDC se è vero, come è vero, che fino a 15 giorni prima delle elezioni era componente del direttivo del PDL . Conosciamo la ragione meramente elettoralistica della “traslazione”
ma anch’essa dimostra la consapevolezza, ex ante, della propria debolezza.
Concludendo, siamo costretti a ricordare ad Antonacci e Lucarelli che anche loro, nel 2006, “AUTOCANDIDANDOSI” per amore “proprio” e del proprio partito di appartenenza e trascurando il tema della frammentazione del voto, hanno mandato all’aria il “BENE COMUNE DI UN INTERO TERRITORIO”!!!
Il gruppo consiliare COSTRUIRE PER GUGLIONESI-PER GUGLIONESI.