23/5/2011 ● Ambiente
La culla dei saperi
In una società in continua evoluzione, portata alla globalizzazione occorre
rivisitare e rinforzare le conoscenze del proprio territorio. Occorre
riappropriarsi delle proprie radici e della propria identità per far fronte ad
una cultura globale non sempre rispettosa della biodiversità. Nell’ambito del
progetto “il giardino delle essenze” la classe 2 C elementare dell’istituto
omnicomprensivo di Guglionesi, nella giornata di sabato scorso, ha visitato, il
Giardino della Flora appenninica di Capracotta. La struttura diligentemente
portata avanti dall’Università degli Studi del Molise non finisce mai di stupire
con la sua flora ed i suoi magnifici colori. A condurre con maestria e
competenza, i giovani della cooperativa Madre Natura.
Non poteva mancare la visita nella riserva orientata MAB di Montedimezzo, ormai
denominata “ la culla dei saperi”.
I giovani allievi, consapevolmente colpiti dagli agenti del Corpo Forestale
dello Stato, Bisciotti Antonio e Capone Mario i quali, hanno facilitato
l’approccio con le piante e gli animali attraverso un’appropriata comunicazione
dei contenuti e un’interazione costruttiva con i singoli e il gruppo,
Gli alunni attraverso una serie di esperienze particolarmente divertenti,
coinvolgenti e stimolanti hanno preso confidenza con la natura fino a sentirsi
parte di essa.
Il Corpo Forestale dello Stato svolge con impegno un’intensa attività volta ad
educare le nuove generazioni al rispetto della natura ed all’uso oculato delle
sue risorse, utilizzando la riserva come un’aula a cielo aperto.
La conoscenza del territorio, le risorse rinnovabili, la tutela della
biodiversità fanno della riserva MAB di Montedimezzo (e degli uomini che la
dirigono) uno dei centri naturali più significativi d’Europa.
Il Molise racchiude “tesori” naturali di enorme importanza scientifica,
culturale e ambientale …….…...basta cercare.