23/5/2011 ● Politica
Dialogo e coraggio: Guglionesi non può e non deve essere più la spartizione di una torta
L’11 dicembre 2010 concludevo così un mio articolo titolato “Il blog e la politica: quando il dialogo è virtuale”: “Vedremo tra 4 mesi se il dialogo, il coraggio e l'andare oltre ha funzionato oppure è solo stata ipocrisia "virtuale”.
Oggi 23 maggio 2011, e quindi abbondantemente dopo quei 4 mesi analizziamo “dialogo”, “coraggio” e “abbandoniamo la polemica anonima e andiamo oltre” e vediamo quale collocazione nella realtà guglionesana queste parole hanno trovato.
DIALOGO: è stata la parola dominante del gruppo consigliare “Continuità per il Futuro” e quindi del partito democratico che ha ben saputo organizzarsi e lavorare su una sola e forte candidatura, quella di Giuseppe Aristotile. Come pure lo è stata per il gruppo consigliare “Guglionesi nel Cuore” che in maniera altrettanto efficace ha concentrato i propri sforzi su un solo nome, quello di Gianfranco Del Peschio.
CORAGGIO: la svolta epocale fatta da due gruppi politici politicamente opposti in seno al consiglio comunale (Guglionesi nel Cuore e Continuità per il Futuro) che hanno avuto appunto il coraggio di dialogare e di far arrivare il messaggio, a tutti noi cittadini, su quale fosse la migliore strategia per provare a ridare uno slancio politico e di peso del nostro paese all’interno di enti senza i quali provare a sviluppare un territorio è impresa davvero ardua.
ABBANDONIAMO...OLTRE: la collocazione è rimasta uguale e dove polemica anonima era, tale è rimasta. Rimasto anonimo anche il dialogo di questa forza politica, che in consiglio comunale conta 3 consiglieri e che, come spesso ci ricorda attraverso questo blog, “rappresenta circa 1100 cittadini”, non capace in questa importante tornata elettorale di mostrare CORAGGIO e di cercare di aiutare il nostro paese. Era, a mio parere, il momento giusto per eliminare certe conflittualità e tirare dritto per Costruire per Guglionesi. Era il momento di far sapere anche ai propri elettori che a Guglionesi c’era un candidato a sinistra di nome Giuseppe Aristotile ed un candidato a destra di nome Gianfranco del Peschio. Al di là delle simpatie personali, chi tendeva a sinistra aveva il proprio candidato e chi invece tendeva a destra aveva la stessa cosa. E oggi avremmo potuto gioire tutti, noi GUGLIONESANI e voi politici!
I GUGLIONESANI: siamo stati quelli che abbiamo avuto il CORAGGIO di dare le indicazioni ai nostri politicanti. Perché ci siamo stufati di rimanere un paese deriso da tutti. Siamo stufi di rivalità personali. Siamo stufi dei soliti discorsi. Noi vogliamo il nostro futuro e voi politici non potrete mai più togliercelo perché giorno dopo giorno ce lo sapremo riprendere da soli. E se non ancora lo avete capito, perché tutto questo lo potreste definire virtuale, ci sono i NUMERI, quelli REALI che parlano da sé, quegli stessi numeri che noi guglionesani abbiamo voluto dare per esprimere soddisfazioni di un grande progetto ed esprimere la bocciatura di altri che poco hanno a che fare con il sempre citato bene comune.
IMPORTANTE: non me ne vogliano gli altri candidati che non ho citato, ma Guglionesi non può e non deve essere più la spartizione di una torta. Guglionesi è dei guglionesani e deve ricominciare a crescere solo grazie a noi. E noi, e in questa tornata elettorale l’abbiamo dimostrato, abbiamo le potenzialità e le intelligenze per capire se voi politici state facendo la cosa giusta! Cercate, la prossima volta, di venire incontro alle nostre esigenze, alle esigenze di un paese che arretra e non cresce più oramai da tempo e che non riesce a servire la comunità per le potenzialità che esprime e potrebbe ancor più esprimere. Unità vuol dire GOVERNO, continuare con le separazioni vorrà dire FINE PER SEMPRE. Non arrabbiatevi per queste cose che scrivo, non è un affronto personale né tantomeno politico, è un invito a riflettere per il bene di tutti noi e soprattutto del nostro futuro, non potete non condividerle. Magari ci saranno anche dei meccanismi complicati a cui tener conto, ma dobbiamo pensare prima a Guglionesi e poi se ci sarà possibilità pensiamo ai meccanismi.
Tra 4 mesi, rinnovando nel frattempo la richiesta a tutti gli amministratori comunali di trovare sin da ora una sorta di accordo tra destra e sinistra, magari in un consiglio comunale “particolare”, dove possano essere scelti e condivisi due unici nomi GUGLIONESANI da candidare alle prossime elezioni regionali, valuteremo se le indicazioni del voto di oggi saranno state prese in considerazione perché “la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”