19/5/2011 ● Politica
"Guglionesi nel cuore": Provinciali 2011, analisi del voto a Guglionesi
Finita la bagarre pre-elettorale che ha visto, per l’ennesima volta,
Guglionesi trasformarsi in una maxi incubatrice di molteplici candidati di
“destra” di “centro” e di “sinistra”, non ci resta che commentare i dati venuti
fuori dalle urne, visto che parliamo di dati matematici e gli stessi non possono
essere “interpretati” ma semplicemente “analizzati”.
• Il primo dato inconfutabile è quello che a Guglionesi ha vinto il
centrodestra con il 64% dei consensi;
• Il secondo dato è che chi si aspettava una flessione di “Guglionesi nel cuore”
e del suo rappresentante Del Peschio, è rimasto a bocca asciutta. Il Candidato
Del Peschio, con oltre il 26% dei consensi (743 voti), è risultato il primo dei
candidati nel nostro comune e l’undicesimo (11°) rispetto a tutti i circa 300
candidati di centro-destra dell’intera provincia a livello di voti. E’ inutile
sottolineare che questo risultato ci inorgoglisce e ci sprona a continuare sulla
linea amministrativa intrapresa, convinti, oggi più che mai, che è quella
giusta, ringraziando i concittadini che hanno, con il loro voto, confermato la
loro fiducia nei confronti del nostro gruppo.
• Terzo dato, forse il più importante, è che Guglionesi, ed il territorio del
nostro collegio, è rimasto senza rappresentante in seno al Consiglio Provinciale
e su questo invitiamo tutti a ragionare con noi per individuare le cause, i
perché e su chi sia da ritenere responsabile di tale situazione. Noi, come
nostra consuetudine, sulle cose ci ragioniamo e poi ne parliamo per condividerle
con la gente, magari aprendo nuove discussioni, ma con il solo intento di fare
chiarezza. La cosa che appare subito evidente è che in questa ultima
competizione elettorale due erano i gruppi politici organizzati: noi di
Guglionesi nel cuore ed il gruppo del PD. Organizzati alla competizione, per
noi, significa avere una macchina operativa e pensante che avrebbe portato
comunque ad un risultato positivo, perché partiva da un progetto iniziale di
candidatura supportata da uomini, mezzi ed idee per poter affrontare l’intera
tornata elettorale. Il nostro candidato non è mai stato solo il candidato di se
stesso, ma ha avuto sempre al suo fianco numerosi compagni di viaggio sempre
pronti a supportarlo in tutto. A conferma di quanto detto parlano i risultati
dei due gruppi, che hanno più che doppiato gli altri. Appunto gli altri.
Analizziamo chi sono costoro. Molto spesso si tratta di autocandidature,
motivate da mire personalistiche che poco hanno a che vedere con il bene comune
e molto con semplici aspirazioni personali, frutto di progetti inesistenti, e
con risultati molto lontani dagli obbiettivi e dalle fantasie pre-elettorali.
Parlano da soli i risultati ottenuti dal Partito socialista (83 voti), Regione
nuova (114 voti), Provincia libera (5 voti), Diritti e libertà (20 voti). A
questi vanno ad aggiungersi, con l’aggravante della motivazione “zema msrè”
(dobbiamo misurarci), altri gruppi politici che non avendo ancora metabolizzato
la sconfitta delle ultime comunali, ritenevano questa tornata come un banco di
prova per dimostrare la scarsa tenuta dell’attuale amministrazione, ed invece
hanno manifestato la loro pochezza politica sia in termini di voti che in
termini di progettualità (rintracciabile solo in alcuni slogan stampati sui
manifesti elettorali). Tali sono i dati ottenuti da Alleanza di Centro (275
voti), Italia dei Valori (184 voti) e, udite udite, dal PDL (294 voti), giunto
al peggior risultato di sempre nel nostro Comune.
Ci fermiamo qui con l’elencazione dei partiti no per offendere qualcuno, ma
perché soltanto i partiti sopra riportati erano quelli che vedevano tra i
candidati alcuni nostri concittadini, e che a nostro modo di vedere, sono
i veri e unici responsabili del fatto che la nostra collettività non ha oggi
ben due rappresentanti nel Consiglio Provinciale.
Manifestiamo il nostro fermo disaccordo verso le persone che, a nostro avviso,
con le loro candidature kamikaze, hanno calpestato il BENE COMUNE di un intero
territorio, magari godendo di aver determinato con il loro “sacrificio” un
risultato negativo per tutti noi.
Siamo sicuri che queste considerazioni potranno aiutare il formarsi di un
giudizio critico nella nostra collettività verso simili atteggiamenti, e
speriamo che in future competizioni, anziché l'individualismo di oggi,
prevalgano l'unità e un sano campanilismo in vista del BENE COMUNE.
Vogliamo contribuire in modo aperto e sincero ad una ampia discussione su questo
tema, molto sentito dall'intera cittadinanza.
Perciò invitiamo tutta la cittadinanza ad un pubblico dibattito che si terrà
venerdì 27 maggio a Castellara alle ore 18,30.
Guglionesi nel cuore