«Centrodestra ambiguo e caotico, mentre la nostra proposta è trasparente e chiara»: l’Italia dei Valori rimarca le contraddizioni che il centrodestra molisano vive, a livello politico, in rapporto alla situazione nazionale: «L’Mpa è fuori dal governo berlusconiano e costretto a contare anche sull’appoggio del PD in Sicilia per conservare la guida del parlamentino regionale soprattutto perché ritiene che ormai il PDL sia piegato all’interesse di una Lega Nord che toglie al Sud per una famelica Padania, mentre nel Molise è organico al centrodestra.
La nostra regione rappresenta un caso a parte anche per l’assenza in questa tornata elettorale della novità politica del terzo Polo che è stato costretto a ricorrere all’aborto terapeutico per l’incapacità a gestire un ruolo di opposizione allo iorismo cui gli esponenti terzisti sono legati dal cordone ombelicale che alimenta le loro scarse risorse personali». Il coordinamento territoriale Idv rimarca quelle che definisce le grottesche contraddizioni della situazione di Guglionesi, dove il vicesindaco Lucarelli, addirittura eletto nel Direttivo Provinciale del PDL, sostiene con la maggioranza consiliare un candidato Udc. «Nel collegio di Guglionesi l’IdV chiede il voto per ciò che sinora ha svolto a favore di questo territorio nella certezza che tali battaglie non sono solo promesse elettorali poiché esse sono insite nel DNA del partito e perché mette in campo un candidato, Antonio Cantalupo, in grado di poter rappresentare tali istanze nei livelli politici ed istituzionali».