9/5/2011 ● Eventi
9 maggio, "Festa dell'Europa"
Il 9 maggio 1950 il Ministro francese degli Affari esteri, Robert Schuman,
presentava la proposta di creare un'Europa organizzata, indispensabile al
mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati che la componevano. La
proposta, nota come "Dichiarazione Schuman", è considerata l'atto di nascita
dell'Unione Europea. Il 9 maggio (Festa dell'Europa) è diventato un simbolo che,
insieme alla bandiera, all'Inno alla gioia, al motto "Uniti nella diversità" e
alla moneta unica (l'euro), identifica l'entità politica dell'Unione europea.
Qui di seguito riportiamo il messaggio del Presidente Iorio:
«Il 9 maggio del 1950 Robert Schuman, facendo sintesi delle istanze provenienti
da vari Governi, tra cui quello italiano, presentava ufficialmente la proposta
di creare un'Europa organizzata che superasse le storiche divisione degli stati
e desse vita ad un organismo unitario in cui tante Nazioni si potessero
riconoscere e che fosse capace di assicurare pace e sviluppo economico sociale
ai cittadini. Il tutto non mancando di contribuire in maniera importante alla
crescita generale della civiltà umana.
Quella data è stata ritenuta l'inizio del percorso lungo, faticoso, complesso,
ma anche entusiasmante e pieno di successi, che ha portato all'Europa Unita.
Questo attraverso varie tappe che hanno visto l'eliminazione delle barriere per
la circolazione delle merci e dei cittadini, la messa in atto di politiche
produttive, commerciali e monetarie unitarie da cui è scaturito, tra le altre
cose, l'Euro.
Quello di oggi è dunque un giorno per ricordare il percorso fatto, per fare il
punto sulla situazione e capire se il sogno di Schuman, ma anche di Alcide De
Gasperi e di Altiero Spinelli, si sia realizzato nella sua interezza e quanta
strada abbiamo ancora da percorrere.
Mi auguro che soprattutto il mondo della scuola, ma più in generale le
istituzioni legislative, amministrative e culturali di questa regione,
festeggino questo avvenimento con iniziative, dibattiti, confronti e attività di
promozione dell'identità europeistica. Il tutto magari sotto lo slogan di
"un'Italia Unita in un'Europa Unita».