9/5/2011 ● Cronaca
Difesa della conoscenza pubblica, grande adesione allo sciopero generale del 6 maggio
La forte adesione dei lavoratori della conoscenza del Molise allo sciopero
generale e alla manifestazione che si è tenuta a Campobasso il 6 maggio
confermano la condivisione delle battaglie fatte dalla FLC CGIL per la difesa
della conoscenza pubblica ed a difesa dei precari.
Adesso il Governo ha il dovere di aprire un tavolo di confronto con tutte le
organizzazioni sindacali per tornare ad investire in scuola, università e
ricerca
.E' ora che il governo regionale esca dal torpore e faccia scelte coraggiose
sulle politiche pubbliche nei settori della conoscenza. Ci sono problemi
urgentissimi da affrontare quali la drastica riduzione di organici, la mancata
applicazione delle norme sulla sicurezza degli edifici scolastici ed il piano di
dimensionamento che si è confermato il pasticcio annunciato che per primi
avevamo denunciato.Con i tagli agli orgnaici annunciati non ci sarà la
possibilità di garantire nè il tempo scuola nè, in molti casi, la semplice
apertura di plessi scolastici.
Occorre definire il numero preciso delle immissioni in ruolo nei prossimi tre
anni, i nuovi i criteri con i quali predisporre gli organici e garantire
certezze a chi quodidianamente, tra mille difficoltà, fa funzionare la scuola
pubblica..
Pertanto non occorrono annunci buoni solo come spot pubblicitari ma azioni
concrete, immediate e verificabili.
Il 6 maggio in Molise è stata una giornata di grande adesione allo sciopero
generale. Da un riscontro fatto dalla FLC Molise 25 plessi sono rimasti chiusi.
In molte scuole le attività sono state ridotte al lumicino. In altre
addiritttura i dirigenti scolastici hanno accolto gli studenti per mancanza di
docenti.
Complessivamente la percentuale del personale delle scuole molisane che ha
scioperato si attesta sul 40-45 %. Si tratta di un dato riscontrabile e di
grande significato. Rappresenta la determinazione del personale scolastico a non
arrendersi ed a rilanciare l'iniziativa per garantire agli studenti una scuola
pubblica di qualità.
La maniferstazione che la CGIL ha organizzato a Campobasso ha visto la
partecipazione di una nutrita delegazione della FLC che ha animato il corteo con
slogan, cori e canti contro le politiche governative. Numerosa è stata anche la
partecipazione dei precari della scuola molisana i quali hanno chiesto la
stabilizzazione del posto di lavoro.