Oggetto: risposta all’interpellanza protocollata al n.ro 3782 del 29 aprile 2011
All’interpellante si risponde nonostante il tono e lo scopo propri di una campagna elettorale.
L’Assessore conosce pienamente i limiti posti dai compiti assegnati alla Provincia e ai Comuni per l’agricoltura e le attività produttive. Evidentemente, anche perché l’interpellante la smetta di fare elenchi di inadempienze rispetto alle indicazioni programmatiche, è opportuno ricordare che per le stesse è possibile solo intervenire, come Provincia e Comune, partecipando alla fase di programmazione ( art. 15 legge 8 giugno 1990 n. 142), ai tavoli di concertazione. Non è esclusa la possibilità, comunque, che la Regione possa attribuire altre deleghe alla Provincia anche per l’agricoltura e le attività produttive.
Per quanto attiene agli interventi e azioni di questi primi anni di amministrazione, l’interpellante può rifarsi alla Verifica del programma dell’ultimo consiglio comunale che, appena sarà pubblicata la delibera relativa, sarà a sua disposizione e a disposizione di tutti i cittadini.
Per quanto attiene allo spandimento dei reflui di depurazione sue terreni in agro di Guglionesi l’amministrazione comunale ha richiesto alla Procura della repubblica il relativo elenco, senza avere avuto, a tutt’oggi, alcuna risposta. Nel frattempo, però, un comunicato della stessa Procura ha escluso, alla luce di analisi e controlli, qualsiasi inquinamento della catena alimentare (altrimenti le imputazioni sarebbero state di disastro ambientale).
Non ci risultano difficoltà decisionali degli agricoltori ai quali avremmo dovuto dare pareri e consigli , tra l’altro, mai richiesti.
Per quanto attiene l’ultima richiesta relativa alla ad una presunta denuncia pubblica, se ci riferisce a quella del comitato “Uniti per non morire “, L’Assessore si è attivato nei confronti della struttura regionale anche tramite le organizzazioni di categoria per una possibile risposta alle giuste richieste. Si precisa che, in base alla normativa comunitaria, è difficile trovare sussidi da assegnare in maniera diretta poiché si opera in regime “de minimis” che non consente aiuti ulteriori al di fuori di quelli previsti.
L’Assessore (Gianfranco Del Peschio)