BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


26/4/2011 ● Politica

D'Alimonte (Cise): sfarinamento del PDL, recupero del centrosinistra, Terzo polo decisivo


  Luigi Sorella ● 1650


Ospite nella trasmissione televisiva “L’Infedele” di Gad Lerner, il prof. Roberto D’Alimonte ha anticipato l’indagine Cise pubblicata oggi sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, del quale il politologo “guglionesano” è editorialista. “Dai dati in nostro possesso – ha sostenuto D’Alimonte nella trasmissione televisiva di LA 7 – assistiamo ad uno sfarinamento del PDL e a un recupero di consenso del centrosinistra. Gli scenari politici sono molto articolati e bisogna usare molta prudenza anche nell’analisi dei dati di sondaggio. Infatti si tratta di orientamento di voto non basato su un programma elettorale. Conosciamo le grandi capacità di Berlusconi nel motivare, durante le campagne elettorali, l’elettorato di centrodestra. Dico questo, perché se il centrosinistra, ad esempio, scegliesse di orientare il proprio asse verso la sinistra allora il premier dipingerebbe l’alleanza a sinistra come “comunista” e “giustizialista” e quindi le dinamiche di orientamento al voto possono cambiare. Non dimentichiamo che recentemente Berlusconi è stato capace di recuperare fino a sette punti di svantaggio rispetto alle indicazioni dei sondaggi”.
Per il direttore del CISE (Centro Italiano Studi Elettorali), fondato l’estate scorsa dal prof. Roberto D’Alimonte, è complicatissima la lettura dei sondaggi in seno al Senato della Repubblica. “Al Senato – ha sottolineato il politologo “guglionesano” – c’è una totale incertezza, non essendo previsto, rispetto alla Camera, il premio di maggioranza. Stimando il Terzo polo sopra la quota 8-10%, credo che allora sia proprio il Terzo polo a decidere chi condurrà il Governo del Paese”.
La scorsa estate – l’invito è stato replicato più volte nel soggiorno estivo a Guglionesi dell’editorialista de “Il Sole 24 Ore” – il professore D’Alimonte, già docente dell’Università degli Studi di Firenze, ha deciso di accettare la proposta della Luiss “Guido Carli” per insegnare nella stessa università e per costituire il laboratorio Cise a Roma nell’ambito dei centri di ricerca della prestigiosa università romana, centro finanziariamente sostenuto dalla Confindustria e in prima persona da Emma Marcegaglia. Probabilmente l’incertezza di governance al Senato della Repubblica, nello scenario futuro della politica italiana, appare come una chiamata di “responsabilità nazionale”, poiché le considerazioni del prof. Roberto D’Alimonte, annunciate nella trasmissione televisiva di Lerner, forniscono un orizzonte propositivo per il travaglio politico del Terzo polo e un’autorevole prospettiva per i nuovi leader: "decidere chi condurrà il Governo del Paese". Una lieta "sorpresa" forse proprio per Montezemolo, in prima serata, il 25 aprile, nella ricorrenza della "festa della Liberazione", giorno di Pasquetta.


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