21/4/2011 ● Politica
Marcantonio (CPF): "Bilancio di Previsione 2011 poco o nulla per Guglionesi"
Che sia tempo di crisi, di difficoltà, di ristrettezze è universalmente noto.
Che le risorse disponibili siano scarse e del tutto insufficienti a rispondere
ai bisogni determinati da un quadro economico in stato comatoso è altrettanto
evidente. Che le politiche statali di aiuti alle imprese siano del tutto miopi
nei riguardi della piccola impresa, motore trainante dello sviluppo economico, è
risaputo e confermato dalle associazioni di categoria e dagli operatori stessi.
Proprio per questo, ci saremmo attesi coraggio e lungimiranza dal bilancio
preventivo del nostro governo comunale approvato con i soli voti della
maggioranza lo scorso 29 marzo 2011, il quale dovrebbe sentirsi investito da una
responsabilità che dovrebbe indurre gli amministratori ad una ridefinizione
degli obiettivi da perseguire nell’ambito della propria programmazione economica
e finanziaria.
E invece il risultato che emerge è il frutto di un compito meramente burocratico
che ha badato alla sola quadratura dei conti. E allora leggiamo solo diminuzioni
di spese:
Diminuzione di €169852 sulla “Funzioni generali di amministrazione
Diminuzione di € 7629 sulla “Funzioni di Polizia Locale”
Diminuzioni di € 19587 sulla “Funzioni di istruzione pubblica”
Diminuzione di € 11794 sulla “Funzioni relative alal cultura ed i beni
culturali”
Diminuzione di € 19434 sulla “Funzioni nel settor sportivo e ricreativo”;
Diminuzione di € 20819 sulla “Funzioni nel campo della viabilità e dei
trasporti”;
Diminuzione di € 163393 sulla “Funzioni rigurdanti la gestione del territorio e
dell’ambiente”;
Diminuzione di € 14183 sulla “Funzioni nel settore sociale”
“I cittadini devono essere costantemente informati e, quindi, essere consapevoli
delle scelte politiche e amministrative effettuate dai nostri organi di governo”
questo era un moto della LISTA Guglionesi nel Cuore e del loro programma
politico ed elettorale ad oggi completamente disatteso.
A mio avviso chi ci amministra deve agire nel quotidiano, avendo lo sguardo
rivolto al futuro, teso al progresso del nostro Comune e di riflesso dell’intera
collettività. Un futuro che non può essere pensato senza il costruttivo apporto
delle forze di opposizione e di tutti i cittadini interessati, a prescindere
dalla loro appartenenza politica!
Da circa tre anni aspettiamo risposte promesse agli elettori ma come vediamo
sono rimasti solo sui cartelli elettorali e tardano ad arrivare! La verità è che
chi ci governa naviga a vista; difatti, il nostro Comune non ha più il peso ed
il prestigio politico che era riuscito a ottenere, tornando ad essere semplici
subalterni della politica del governo Iorio, senza alcuna capacità o volontà di
iniziativa per guardare lontani, limitandosi all’ordinaria amministrazione fatta
anca male . Noi pretendiamo di sapere quale sviluppo dovrà avere il nostro
paese? Oltre allo sfruttamento dell’energia eolica o fotovoltaica che sia, quale
futuro paesaggistico e ambientale immaginiamo per il nostro territorio? Cosa
stiamo facendo per evitare che i giovani siano costretti ad emigrare altrove per
trovare un lavoro e quali sono le opportunità che invece offriamo a chi decide
di rimanere? Che idea e quale futuro immaginiamo per quell’enorme potenziale
turistico rappresentato dal centro storico di Guglionesi? In che modo si pensa
di recuperarlo e di ripopolarlo? In che modo si vuole conciliare lo sviluppo
industriale con quello turistico e agricolo del nostro territorio? Sono solo
alcune delle tante domande che da piu’ di due anni poniamo all’attuale
Amministrazione e che, tuttavia, non ricevono alcuna risposta; anzi, fare
domande e chiedere conto dell’amministrazione della cosa pubblica, viene spesso
preso o con ironia o, peggio ancora, come una denigrazione, quando la vera
offesa è quella di non ricevere risposte (circa 15 interogazioni e interpellanza
giacino senza alcuna risposta dopo mesi di attesa) ! L’Amministrazione Antonacci
e di centro destra conferma di essere attenta a soddisfare i bisogni di pochi,
trascurando le vere necessità di un’intera collettività.
A Guglionesi manca una guida consapevole ed autorevole come conseguenza di una
sostanziale incompetenza, sia rispetto la soluzione dei problemi, sia rispetto
la capacità di fare sintesi.
Registro come consigliere comunale di opposizione nel bilancio 2011 appena
approvato un’attività amministrativa concentrata su cose che non interessano la
gente, ma solo una minoranza di persone. Un raggruppamento che assomiglia sempre
più ad un impasto di potere politico-economico tenuto assieme da stucchevoli
connivenze burocratiche. E’ diventato un problema anche il rilascio di copia
della delibere e di atti amministrativi. Intralciando il ruolo di controllo
della minoranza. Questo per occultare procedure raffazzonate e costruite per
eludere i principi della trasparenza, economicità ed efficienza della gestione.
Emerge una realtà che vede:
• Due o tre imprese riescono miracolosamente ad attribuirsi tutti i lavori
(pochissimi a dire il vero !!) commissionati dall’amministrazione;
• Incarichi di progettazione affidati ad amici/sodali politici;
• Incapacità di completare e gestire strutture esistenti ( Palazzetto dello
Sport, Percorso delle antiche fonti, Cimitero, Servizi di Vigilanza, ecc.) e di
progettarne altre che occorrerebbero;
• Incapacità di completare l’iter approvativo del Piano Regolatore Generale,
costato oltre 250 mila euro, e che, per precisa volontà di questa
amministrazione, giace da quasi tre anni in Regione;
• Mancanza di una visione capace di proiettare Guglionesi nel futuro sostituita
dalla retorica dell’amministrazione del fare o dalla ricerca di posti.
Niente di niente. Affaccendati ad aggiustare le carte per l’eolico. Ad occuparsi
solo di amici e parenti.
Ricordate le battaglie quotidiane sui rifiuti?. Le fiaccolate della paura?
L’accanimento giustizialista? Ricordate le denunce sull’aumento della
tassazione? sull’indebitamento del comune? Sulla rigidità del bilancio?
Attendiamo ancora le soluzioni prospettate.
Da questa amministrazione non ci si può aspettare nulla di buono per il futuro
della nostra comunità. Un’amministrazione sempre più chiusa in se stessa, nella
propria autoreferenzialità. Sorda ed incapace a leggere con lucidità la fase
politico-amministrativa, a mettere in campo soluzioni adeguate, a garantire le
condizioni per una crescita e sviluppo della nostro territorio. Questa era ed è
la sostanza del discorso di quanti da tempo denunciavano la paradossale
condizione di minoranza reale rappresentata dal questa amministrazione.
Quindi per concludere nell’ attesa paziente di poter giudicare le opere che,
finalmente, questa amministrazione realizzerà ci permettiamo, per il momento, di
esprimere molte perplessità circa la ‘straordinaria valenza culturale’ delle
iniziative proposte e quindi esprimiamo il nostro dissenso al bilancio di
previsione 2011, un bilancio che proietta Guglionesi in una solitudine e un
immobilismo mai visto prima in un bilancio.