20/4/2011 ● Cultura
Fondazione Molise Cultura, scelto il Comitato scientifico
Gino Marotta, pittore e scultore campobassano, artista di fama internazionale, protagonista delle ricerche dell'Avanguardia dagli anni Cinquanta ad oggi; Giulio Rapetti, in arte Mogol, "re" incontrastato dei parolieri della canzone italiana, famoso, soprattutto, per il suo connubio artistico con Lucio Battisti; Chiara Gamberale, scrittrice, conduttrice ed autrice televisiva; Pino Nese, flautista molisano e docente di musica; Dante Gentile Lorusso, anche lui molisano, esperto di restauro e conservazione, studioso di opere d'arte, autore del volume "Attraversamenti". Sulla cultura artistica nell'Ottocento molisano": sono loro i componenti del Comitato scientifico della Fondazione Molise Cultura, nominati dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, presieduto dal Presidente Iorio e composto da Arturo Messere e Adalberto Cufari.
Iorio ha evidenziato come i nominativi scelti siano di grossa esperienza per avere, nelle singole vite professionali, svolto attività di caratura nazionale ed internazionale.
«Abbiamo inteso dare spazio - ha sottolineato il Presidente - anche a giovani come Chiara Gamberale che, pur non avendo da lungo tempo intrapreso la strada letteraria, ha già riscosso consenso e approvazione di pubblico e di critica. Le presenze poi di Gino Marotta, pittore e scultore molisano, artista di fama internazionale che è anche Sovrintendente della Fondazione, e di Giulio Rapetti, in arte Mogol, uno dei più famosi autori della canzone italiana, testimoniano ancor più quella che è una nostra precisa intenzione: fare della Fondazione Molise Cultura uno strumento di crescita culturale e di sviluppo socio-economico del territorio molisano attraverso una stabile interconnessione di questo con il panorama italiano e globale».
Il Presidente della Regione ha quindi voluto porre l'attenzione sullo sforzo fatto nello scegliere professionisti nel campo dell'arte, della musica e della letteratura, che sono poi i filoni principali su cui si muoverà nell'immediato futuro la Fondazione che, con la nomina del Comitato scientifico, ha concluso il proprio assetto operativo ed è pronta ad attivarsi per raggiungere gli obiettivi prefissi.