12/4/2011 ● Cronaca
Studio epidemiologico sui tumori, report della Provincia di Campobasso
«Senza il nostro sostegno l’indagine epidemiologica della fondazione Milani
sarebbe stata impossibile». Questa la secca risposta della provincia di
Campobasso alle parole della professoressa Marcella Stumpo che aveva rivelato
come proprio l’ente amministrato da Nicolino D’Ascanio era in ritardo coi
pagamenti dei finanziamenti promessi per il report sulle morti causate da tumori
e leucemie in Basso Molise.
«L’indagine epidemiologica in questione, del costo complessivo di€ 173.600,00 –
riferiscono da palazzo Magno - è stata finanziata dalla Provincia di Campobasso
per € 117.000,00. La restante parte, così come da accordo di collaborazione
sottoscritto con l’Istituto Superiore di Sanità il 24.09.2007, doveva essere
corrisposta dagli altri Comuni del Basso Molise (Termoli, Petacciato,
Guglionesi, Campomarino, Ururi, Portocannone e San Martino in Pensilis). E’
evidente, quindi, al di là di ogni ragionevole dubbio, che senza la condivisione
e l’apporto finanziario della Provincia l’indagine non si sarebbe potuta
realizzare».
La Provincia ha quindi elencato i fondi già corrisposti: «acconto di 69.440 euro
per l’avvio dei lavori del progetto, disposto in data 23.10.2007 con
determinazione dirigenziale n. 3219; corresponsione di ulteriori 36.800 euro a
seguito della consegna del rapporto sull’attività del primo trimestre, disposto
in data 27.02.2008 con determinazione dirigenziale n. 663; saldo di 10.760 euro
a seguito della consegna del rapporto finale, disposto in data 10.06.2010 con
determinazione dirigenziale n. 1410.
Tutte le “promesse”, quindi, sono state regolarmente mantenute ed onorate dalla
Provincia di Campobasso».