30/3/2011 ● Cultura
A Roma le testimonianze del Molise
"Regioni e Testimonianze d'Italia", ci siamo. Saranno inaugurate a Roma, venerdì 1° aprile, e rimarranno aperte fino al prossimo 3 luglio, le Isole espositive presso Valle Giulia, in una delle quali è stato allestito il padiglione riservato al Molise. Ci sono voluti mesi di lavoro ed un grosso sforzo organizzativo da parte della Fondazione Molise Cultura, alla quale la Presidenza della Regione ha affidato l'incarico di pianificare l'evento. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il Direttore di Molise Cultura, Sandro Arco, hanno spiegato come il Molise farà la sua parte nella capitale.
«Il Molise - ha detto Iorio - per la prima volta partecipa al Giubileo per l'Unità d'Italia, essendosi separato dall'Abruzzo solo nel 1963. Abbiamo coinvolto in questa iniziativa il mondo istituzionale, culturale, accademico, oltre che scientifico ed economico molisano, cercando di giungere ad un prodotto di alta qualità e condiviso sotto tutti gli aspetti».
Ma com'è questo Molise in vetrina? «Attraverso un percorso ragionato e coerente, siamo riusciti a "raccontare" il Molise degli ultimi 150 anni e il Molise del domani», ha spiegato il Direttore Arco.
A Valle Giulia, dove si concentra il grosso della mostra molisana, l'apertura del percorso è stata affidata alla giovane scrittrice Chiara Gamberale, testimonial della nostra regione, che descrive, a suo modo, il Molise ed i suoi abitanti; si passa, poi, ad un'area in cui viene raccontata la regione nei 150 dall'Unità d'Italia e ci si imbatte in un personaggio caratterizzante la nostra terra, come il vignettista Jacovitti di Termoli.
Filo conduttore della mostra è lo scrittore Francesco Jovine e il suo modo di narrare questa antica terra. C'è, poi, una zona in cui la Regione presenta un'opera urbanistica del passato. E'stato scelto il Quartiere CEP di Campobasso - progettato nel 1961 da Enrico Mandolesi unitamente al Mercato coperto del capoluogo regionale - ancora oggi oggetto di studio in molti testi di urbanistica e di architettura, quale esempio di quartiere destinato all'edilizia popolare nella logica di una corretta e funzionale pianificazione urbanistica.
In esposizione anche l'opera architettonica del futuro: l'Auditorium di Isernia, che è stato finanziato e realizzato per il Terzo Giubileo. Previsto anche uno spazio per raccontare le evidenze paesaggistiche, storiche e ambientali del nostro territorio. Infine, un'area in cui il Molise viene identificato come terra di passaggio tra passato e presente: il Molise dei Tratturi, l'Autostrada A1-A14 che collegherà il Tirreno all'Adriatico, ma anche l'autostrada telematica del Progetto geospaziale, o l'autostrada istituzionale ed economica realizzata a seguito dei rapporti con le regioni del Bacino adriatico nell'ambito dell'iniziativa dell'Euroregione adriatica. Non manca un accenno al Molise, terra di emigrazione e regione di un milione di abitanti, e al rapporto che abbiamo con le nostre comunità all'estero.
Oltre che nelle Isole espositive di Valle Giulia, il Molise è presente al Vittoriano con le opere di Arnaldo De Lisio, Marcello Scarano, Gino Marotta ed altri artisti molisani contemporanei. Infine, l'Aeroporto di Fiumicino. All'attenzione dei viaggiatori, la Campana del Centenario, fusa dalla Fonderia Marinelli per il Secondo Giubileo del 1961, e una clip di promozione turistica.
[Fonte: comunicazione istituzionale della Regione Molise]