24/3/2011 ● Politica
Consigliere provinciale Di Narzo: "uniti si vince, non è più tempo di divisioni"
“Uniti si vince, non è più tempo di divisioni. Chi ci difenderà, altrimenti,
dal saccheggio del territorio perpetrato in questi anni grazie al
centrodestra?”: il consigliere provinciale Vincenzo Di Narzo lancia l’appello a
tutti partiti e i movimenti di centrosinistra
Entra nel merito degli ultimi accadimenti politici il consigliere provinciale
Vincenzo Di Narzo, esponente del Partito Socialista Italiano a Palazzo Magno.
Il Psi, come è noto, ha appoggiato, assieme al Pd e a Sel, la candidatura
dell’attuale sindaco di Riccia, Micaela Fanelli.
“Credo che sia necessario per l’intero schieramento ripensare alle divisioni che
fino ad oggi hanno minato la credibilità del centrosinistra, colpevoli di molte
delle debacle elettorali che sono state archiviate fino ad oggi.
Per questo anche io voglio unirmi a chi chiede alle varie componenti dello
schieramento – le stesse che ancora non intendono appoggiare la candidatura del
primo cittadino di Riccia – di condividere questa nuova progettualità politica
che Micaela Fanelli ha portato all’attenzione del tavolo e dei partiti.
Inutile sottolineare – continua ancora il consigliere provinciale Vincenzo Di
Narzo – come le divisioni di fatto arrechino danni continui allo schieramento e,
contemporaneamente, aiutino il centrodestra e lo strapotere politico dei partiti
di riferimento ad erodere consenso al centrosinistra.
La condivisione di una candidatura forte e innovativa nell’unico ente ancora
governato dal centrosinistra con risultati egregi sotto il profilo
amministrativo è l’unica strada per tentare di arginare il centrodestra e le
modalità di governo che esprime.
La Provincia – ribadisce Di Narzo – attraverso un’azione incisiva nei settori di
competenza che, tra l’altro, sono ambiti vitali per l’intero territorio, è
l’unico ente che è riuscito, con strategie amministrative mirate, a fermare lo
scempio del territorio. Il massiccio ricorso all’energia eolica senza alcuna
considerazione di aree di interesse ambientale, paesaggistico e culturale, lo
scandalo dell’acqua nel Basso Molise e l’intera vicenda che ha coinvolto
autorevoli esponenti di centrodestra e i casi del Consorzio Industriale e della
turbogas sono solo alcuni esempi di un’azione mirata e soprattutto concreta
sotto il profilo dei risultati tesa alla salvaguardia vera del Molise e dei
molisani.
Non disperdiamo questo valore – ha concluso il consigliere provinciale Vincenzo
Di Narzo – per questo mi appello alle forze e ai movimenti che in queste ore
chiedono anche al Psi un ripensamento sulla candidatura di Micaela Fanelli.
Torniamo ad essere uniti, nel nome di un futuro che è possibile e che non
possiamo pregiudicare a causa di divisioni interne.
Il nostro avversario era e resta il modello di governo espresso dal centrodestra
a tutti i livelli.
Se malauguratamente dovessimo consegnare anche la Provincia di Campobasso al
centrodestra incarnato dal modello Iorio, sarà davvero difficile riuscire a
salvare il nostro territorio e di conseguenza il nostro futuro”.