22/3/2011 ● Cronaca
Dossier sul servizio idrico integrato 2010
[Dal sito web di Cittadinanza attiva] -
Alla vigilia della Giornata Mondiale dell’acqua, indagine dell’Osservatorio
Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva su costi e qualità del servizio idrico
Acqua sempre più cara: + 6,7%, con aumenti che superano il 30% a Palermo,
Treviso e Viterbo. Toscana la regione più cara, Milano la città dove il servizio
costa meno Italiani poco informati in tema di potabilità e deroghe, scettici sui
controlli, pronti a spendere 40€/mese per le minerali L’acqua del rubinetto?
Aumenta la bolletta, diminuisce il livello di soddisfazione e la fiducia da
parte degli utenti, specie dopo le recenti decisioni della Commissione Europea
che di fatto l’ha resa inutilizzabile ai fini potabili per oltre un milione di
italiani. Al Sud, la popolazione che dichiara di non berla abitudinariamente
supera il 60% (nel resto del Paese è al 54%), soprattutto a causa del cattivo
sapore e di una crescente diffidenza sui controlli di qualità.
Nell’annuale dossier, realizzato dall’Osservatorio Prezzi & Tariffe di
Cittadinanzattiva, le contraddizioni del Servizio Idrico Integrato nel nostro
Paese, con dati anche sulla dispersione idrica, e il punto su una riforma che in
assenza di una Autorità di regolamentazione rischia di traghettare il settore da
monopoli pubblici a monopoli privati.
On line su www.cittadinanzattiva.it il dossier comprensivo degli approfondimenti
regionali. Cara acqua: rispetto al 2008, il costo dell’acqua non fa che
aumentare: +6,7% la media, con aumenti enormi a Viterbo (+53,4%, record
nazionale), Treviso (+44,7%) Palermo (+34%) e in altre sette città, dove gli
incrementi hanno superato il 20%: Venezia (+25,8%), Udine (+25,8%), Asti
(+25,3%), Ragusa (+20,9%), Carrara (+20,7%), Massa (+20,7%) e (Parma +20,2%). In
ulteriori dieci città gli aumenti hanno superato il 10%.
In generale, gli incrementi si sono registrati in ben 80 capoluoghi di
provincia. Inoltre, secondo dati Istat, da gennaio 2000 a dicembre 2010
l’aumento è stato del 64,4%. Spesa annua: In un anno una famiglia sostiene in
media una spesa di 270€ per il servizio idrico integrato. L’indagine svolta
dall’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva è stata realizzata in
tutti i capoluoghi, relativamente all’anno 2009. L’attenzione si è focalizzata
sul servizio idrico integrato per uso domestico: acquedotto, canone di
fognatura, canone di depurazione, quota fissa o ex nolo contatori. I dati sono
riferiti ad una famiglia tipo di tre
persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua (in linea con quanto
calcolato dal Comitato di Vigilanza sull’Uso delle Risorse Idriche), e sono
comprensivi di Iva al 10%.
Differenze tariffarie: Con ben 8 tra le prime 10 città più care, la Toscana si
conferma la regione con le tariffe mediamente più alte (369€). Costi più elevati
della media nazionale si riscontrano anche in Umbria (339€), Emilia Romagna
(319€), Marche e Puglia (312€), Sicilia (279€).
Marcate differenze esistono anche all’interno di una stessa regione: ad esempio,
nella stessa Toscana, tra Firenze, Pistoia e Prato (le città più care d’Italia
con 421€) e Lucca intercorre una differenza di 185€. Esempi simili si possono
trovare anche in Sicilia (tra Agrigento e Catania lo scarto è addirittura di
232€), Piemonte (a Vercelli il costo è di 164€ superiore rispetto a Cuneo),
Liguria, Veneto, Marche e Lombardia.(...)
Spesa media annua per regioni e dispersione di rete (anno 2009)
Regione Totale 2009 Totale 2008 Variazione Dispersione di rete
Abruzzo € 213 € 208 +2,4% 45%
Basilicata € 266 € 260 +2,3% 58%
Calabria € 189 € 189 +0,0% 42%
Campania € 214 € 210 +1,9% 36%
Emilia € 319 € 304 +4,9% 22%
Friuli € 185 € 172 +7,6% 35%
Lazio € 245 € 219 +11,9% 38%
Liguria € 248 € 243 +2,1% 22%
Lombardia € 178 € 175 +1,7% 17%
Marche € 312 € 290 +7,6% 21%
Molise € 141 € 141 +0,0% 65%
Piemonte € 256 € 231 +10,8% 24%
Puglia € 312 € 311 +0,3% 41%
Sardegna € 252 € 242 +4,1% 44%
Sicilia € 279 € 260 +7,3% 43%
Toscana € 369 € 330 +11,8% 33%
Trentino € 200 € 196 +2,0% 21%
Umbria € 339 € 308 +10,1% 41%
V. d'Aosta € 147 € 147 +0,0% 35%
Veneto € 231 € 220 +5,0% 30%
Italia € 270 € 253 +6,7% 35%
On line il dossier su www.cittadinanzattiva.it