4/3/2011 ● Politica
Statuto regionale, Iorio: "No al referendum abrogativo"
Referendum abrogativo del nuovo Statuto regionale? La risposta del Presidente Iorio è un secco no e ai Consiglieri di opposizione, che solo una settimana avevano approvato lo Statuto in seconda lettura, fa sapere: «Se in sostanza i personaggi che hanno aderito alla proposta referendaria, confermeranno e concretizzeranno la loro richiesta di abrogazione del nuovo Statuto regionale, di fatto verrà meno quello spirito "costituente" che era stato posto alla base della rinuncia, da parte dell'Esecutivo e di ciascun Consigliere, a perseguire le proprie convinzioni per favorire una larga adesione al varo di un testo condiviso».
Per Iorio, oltretutto, è opportuno che «la Maggioranza in Consiglio regionale debba riflettere con responsabilità per evitare un inutile dispendio di energie economiche». «Questo - prosegue - anche per spuntare le armi, in un acceso clima elettorale, a quell'articolata galassia del centrosinistra molisano, da sempre impegnata a produrre solamente demagogia per coprire la sua assoluta incapacità di rappresentare una valida alternativa di governo in questa regione».
Un deciso "no", quindi, al referendum abrogativo, ma anche un "si" convinto «previa sospensione delle procedure dello stesso referendum - suggerisce Iorio - a cambiare immediatamente lo Statuto o, come mi sembra più opportuno, a rinviare ogni modifica alla prossima Legislatura. In questo caso, non rinunceremo a presentare in sostituzione una nostra precisa proposta. Proposta che, con ogni probabilità, vorremo portare alla verifica e alla condivisione degli elettori molisani».