16/1/2007 ● Sport
Calcio Eccellenza, nella festa neroverde il Guglionesi vince …con brivido
Guglionesi - Scapoli 3-2 | Stadio comunale al limite della capienza per il ritorno del Guglionesi nel rinnovato impianto sportivo. Dunque, pubblico delle grandi occasioni (oltre mille unità) a gremire gli spalti per l'annunciata festa al cospetto delle autorità, civili e sportive, intervenute per il taglio del nastro inaugurale. Spetta al Sindaco Cloridano Belloc-chio il compito di riaprire lo stadio agli eventi calcistici, alla presenza del Presidente del FIGC Molise, Piero Di Cristinzi, nel preludio all'incontro di calcio, valevole per il campionato d'Eccellenza molisana 2006/2007, Guglionesi - Scapoli. “Ringrazio la ditta Molise Appalti di Guglionesi - ha evidenziato il Sindaco - che ha saputo dimostrare di essere in grado, come impresa locale, di realizzare un impianto tecnologicamente avanzato”. Un plauso va anche all’Assessore allo Sport e Turismo del Comune di Guglionesi, Pino Aristotile, che grande tifoso dei neroverdi e nonché appassionato del movimento calcistico locale ha lavorato con impegno nella direzione di un impianto sportivo efficiente e all’avanguardia. In questo senso l’Assessore Aristotile ha condiviso negli ultimi anni, con il Club Guglionesi, i successi e i meriti del rilancio sportivo della squadra neroverde e di tutti i settori giovanili. Non è stato mai facile per mister Cardamone gestire la settimana appena trascorsa: lo Scapoli è squadra attrezzata per ogni evenienza (veniva dallo storico successo sull’Agnone); poi l'euforia per la festa neroverde, con la compagine di Cardamone che naviga nelle zone alte della classifica, piacevole situazione da contemplarsi nella cornice dell'inaugurazione dello stadio comunale. Tutti presupposti per un comprensibile ed insidioso calo di concentrazione sul match. Ma Cardomone è uomo di sport ormai esperto, conosce bene il suo "giocattolo", e tiene alta la tensione nello spogliatoio. Scende in campo con un 4-4-2 assai corto e, tranne un palo che alla mezzora ha salvato la porta di Pisciotta ormai battuto, corre pochi rischi il suo Guglionesi, che trova già al 35' il vantaggio con Tamborrino, il centrale di difesa lesto ad inserirsi nella retroguardia ospite e a segnare di testa il suo primo goal in campionato. La ripresa vede il pallino del gioco nella mani, anzi nei piedi, prima dei locali, che sfoderano una quarto d'ora di calcio eccellente trovando al 55' e al 61' altre due reti con i gioielli Lomonaco e De Filippis. Poi, sul 3-0, è black-out per la squadra di Cardamone, ingenuamente convinta di aver chiuso il match anticipatamente. E così lo Scapoli, squadra gagliarda, ci crede, e al 66' al 70' (su discusso calcio di rigore assegnato, per noi invece è netto il contatto irregolare di capitan Casacanditella) accorcia le distanze, riaprendo un match praticamente chiuso. Soffre, anche troppo e fino alla fine, il Guglionesi che difetta un po' troppo nella gestione palla - a nostro avviso qualche palla andava gestita in virtù del “tempo da far trascorre”: Di Blasio sulla fascia sinistra, in pieno recupero e in un paio di occasioni, ha cercato più il colpo del KO che il triplice fischio finale -. Finisce 3 a 2, e neroverdi che ritrovano l'urlo di gioia dei tifosi nel proprio stadio, tutti ...pronti a sognare! Salvo prescrizioni ed ulteriori collaudi della lega calcistica, è probabile che il Petacciato chieda di disputare le proprie gare casalinghe di serie D nello stadio comunale “ecologico” - come amano definirlo - di Guglionesi. Un’altra vetrina sportiva per la nostra realtà.