13/01/2011 ● Politica
Movimento Cristiano Sociali: unità del centrosinistra
Il Movimento Regionale dei Cristiano Sociali sollecita l’attivazione del
tavolo unitario del Centro-Sinistra per individuare un metodo condiviso per
costruire un’ampia coalizione per le prossime sfide elettorali alla provincia e
alla regione. Spetta alle formazioni politiche il ruolo di indicare le priorità
programmatiche e le modalità operative per la scelta dei candidati alla
Presidenza dei due enti senza escludere il ricorso allo strumento delle Primarie
che resta un’opportunità innovativa, democratica e di assoluto valore.
Non ci sono alternative al di fuori di questo percorso di buonsenso che prevede
l’istituzione di un tavolo permanente di confronto delle forze di
Centro-Sinistra con all’ordine del giorno la stesura del programma e la scelta
dei candidati.
L’unica alternativa a questo schema è la spaccatura della coalizione per
presentare due candidati alla Provincia e offrire su un piatto d’argento la
vittoria a tavolino a Michele Iorio. A quel punto il rimpallo delle
responsabilità tra i partiti che intendono imporre il candidato senza un
confronto, le auto-candidature e chi spinge per le primarie a tutti i costi,
sarà un esercizio poco fruttuoso. L’unico dato certo è che la litigiosità del
Centro-Sinistra regalerà Provincia e Regione alla destra.
Il Movimento dei Cristiano Sociali ritiene un errore aver perso sei mesi dietro
i funambolismi di un Centro che in Molise è ostaggio del PDL. E’ stato uno
sbaglio non aver attivato il dialogo con le forze di Centro-Sinistra in questi
mesi per far avanzare un progetto unitario, con Forum Tematici aperti a tutta la
società molisana finalizzati a costruire la piattaforma programmatica
dell’intera alleanza di Centro-Sinistra e non di una sola parte. Alternaiva non
ha aiutato la ricerca dell’unità e la crisi provinciale ha offerto ulteriori
spunti di rottura che vanno superati.
Ora è il momento di fermarsi a riflettere e far prevalere la ragionevolezza. Chi
agita le Primarie come una clava prescindendo dall’unità del Centro-Sinistra fa
il gioco di Michele Iorio. La sottile perfidia dell’operazione di spaccatura già
sperimentata con successo a Termoli e Montenero, consiste nel proclamare le
ragioni di parte, di metodo o di merito, come ragioni indisponibili alla
mediazione unitaria. Il capolavoro tattico di chi si sta adoperando per far
perdere il Centro-Sinistra è avere come alleati tutti coloro che in buona fede
difendono il valore delle Primarie come criterio per la scelta delle
candidature. A furia di strillare su questo tema si arriverà a giustificare le
Primarie con chi ci sta, e si arriverà alla stessa situazione di Termoli e
Montenero con due candidati del Centro-Sinistra.