BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


30/12/2010 ● Politica

IDV Guglionesi: "vorremmo che..." un "Cantiere per G.U.G.L.I.O.N.E.S.I.”


  Antonio Cantalupo ● 1390


Guglionesi fosse una comunità più solidale, in cui concedere un alloggio decente a chi ne è privo e non possa permetterselo non si traduca nella concessione di un angusto locale destinato ad altri usi e in cui la politica sia vissuta come servizio alla verità, a garanzia dei gruppi sociali meno favoriti.
Una comunità riscoprisse le ragioni di legami più forti e duraturi maturati nel tempo, operando una ricomposizione del tessuto sociale e concedendo un maggiore spazio alle forze presenti sul territorio, ai movimenti, ai centri culturali, alle associazioni e ai mondi vitali; vorremmo, insomma, che la politica smettesse di operare in maniera autoreferenziale.
Gli immigrati, oltre che accolti, fossero posti nella condizione di integrarsi in una comunità che nel passato ha sempre dimostrato attenzione a quanti versassero in una situazione di disagio sociale.
L’ambiente fosse tutelato e non svenduto, barattato e mercificato perché, se incontaminato, produce di per sé ricchezza nel tempo, quindi preservarlo è dovere di tutti, nessuno escluso.
Il centro storico non fosse condannato al declino irreversibile cui è destinato a causa delle politiche illusorie e dei miracolistici finanziamenti, che sviano il problema della sua rivitalizzazione che abbisogna, invece, di un disegno organico e strategico negli anni.
Ogni guglionesano fornisse un contributo maggiore alla propria comunità, ciascuno secondo il proprio ruolo, e non solo quando si è sotto i riflettori: va riscoperto il volontariato nell’impegno politico quale dono gratuito senza attendere una qualsiasi ricompensa, se non nella misura della gratificazione che si riceve per l’impegno e l’apporto che si è stato in grado di fornire.
Non si assistesse passivamente al declino dell’agricoltura, al suo danno di immagine causato dai pericolosi sversamenti fraudolenti operati recentemente sui nostri terreni agricoli, alla chiusura delle nostre industrie agroalimentari senza che vi sia alcuna reazione da parte di una politica molto compiacente nei confronti dei responsabili delle crisi aziendali; al contrario, vorremmo che si puntasse alla realizzazione di un distretto agroindustriale in grado di rivitalizzare l’economia locale.
Essere guglionesani fornisse uno stimolo verso un rinnovato orgoglio per l’appartenenza ad una comunità che sia in grado di riscoprire proprio nei valori della civiltà contadina la strada da percorrere per il futuro: intensi rapporti umani, forte senso dell'etica e dei valori, ferrea volontà per il conseguimento degli obiettivi preposti adoperando passione, coraggio, serietà e impegno, seminare per consegnare alle nuove generazioni un mondo migliore: questi sono gli obiettivi che si prepone una società che possa ritenersi sana, questi i valori di una società che, altrimenti, andrà incontro ad un’inevitabile decadenza.
Si potesse sperare in un anno migliore, non tanto perché quello in corso è stato disastroso, quanto per conseguire la certezza che ognuno di noi può contribuire a renderlo tale; citando Kennedy, “non dobbiamo chiederci cosa lo Stato possa fare per noi, ma cosa noi possiamo fare per lo Stato”.
I giovani tornassero al centro di una politica che non sia sorda alle loro attese, che ci si occupasse di loro non solo per le problematicità che manifestano, ma soprattutto per il contributo fattivo che possono dare ad una comunità capace di guardare al futuro.
L’IdV, quale forza politica dalla parte dei cittadini, intende dar vita ad un “Cantiere per G.U.G.L.I.O.N.E.S.I.” chiamando a cooperare quanti, impegnati quotidianamente nelle responsabilità civili, associative, culturali e politiche, accettassero di farne parte per costruire assieme le fondamenta di un progetto per il futuro, attraverso una lettura attenta della realtà locale e la scelta di linee prioritarie di intervento nei diversi settori vitali del territorio.
Il Coordinamento cittadino IdV Guglionesi.

Cartellone




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