23/12/2010 ● Lettera a FPW
Accanimento Terapeutico, visti al contrario
[E-mail inviata alla redazione di FPW da Francesco Farina]
In un mondo di alta tecnologia e di ricerche scientifiche all’avanguardia, si è in grado, grazie ad apparecchiature tecniche, di tenere in vita persone che hanno avuto gravi problemi o che semplicemente sono state meno fortunate. Questo ha fatto molto discutere i padri delle coscienze, basta con l’accanimento terapeutico oppure sì all’accanimento terapeutico.
Da noi nel basso molise (utilizzo della lettera minuscola è d’obbligo) l’accanimento terapeutico non lo chiede nessuno, sembra che ci danno direttamente la cura. Prima con la vicenda (se vera e se confermata, sapete, oggi il forse è d’obbligo!) COSIB e adesso con la vicenda MOLISEACQUE (anche questa se confermata e vera).
La differenza è che mentre ognuno di noi è lLIBERO DI DECIDERE della propria vita e quindi scegliere se restare attaccati ad una macchina per SOPRAVVIVERE oppure no, da noi pare che esista una macchina che ti obbliga ad una sola scelta, quella che ci porta dritti dritti verso un mondo migliore (o almeno si spera.... perchè se sono arrivati anche là sono cavoli)!