22/12/2010 ● Politica
EcoDem: rifiuti e omertà, che succede in Basso Molise?
Il 14 dicembre ci siamo rivolti alla Chiesa, alle Organizzazioni Agricole, alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, alle Autorità di Vigilanza e alla Regione, per avere chiarimenti sui rischi connessi alla cattiva gestione del ciclo dei rifiuti nel Basso Molise.
Abbiamo posto alcuni quesiti riferiti allo smaltimento dei fanghi tossici sui terreni agricoli, chiesto delucidazioni sull’inquinamento dei canali d’acqua e del mare, sollecitato risposte sulla salubrità dei prodotti ittici e agricoli che giungono sulle tavole dei cittadini, avanzato istanze per capire come mai in tanti anni nessun Comune, Associazione, Ente Pubblico o Agenzia si sia mai accorto di nulla e abbia taciuto di fronte a eventi simili.
Ciò che emerge dalle intercettazioni offre uno spaccato degradante della politica regionale e locale.
Al di là degli aspetti penalmente rilevanti, c’è un giudizio politico di condanna ferma nei confronti di un intreccio affaristico incardinato su collusioni, amicizie particolari, coperture e aderenze di schieramento.
Non è tollerabile che al cospetto di fatti tanto gravi, il Basso Molise è rimasto paralizzato, non fiata, non assume posizioni e ritiene normale che si smaltiscano rifiuti in quel modo, che si comprometta la salute delle persone, che si utilizza il Consorzio Industriale per far cadere l’Amministrazione di Termoli e che ci sia chi contratta vantaggi privati in cambio di favori politici. Noi non vogliamo affollare la piazza di chi non vede, non sente e non parla.
Chiediamo ai cittadini e alle Istituzioni di reagire mandando a casa gli amministratori che non hanno assolto al proprio dovere e sollecitiamo tutte le forze politiche di centro-destra e di centro sinistra che hanno propri dirigenti coinvolti in questa inchiesta , di aprire un confronto pubblico per fare chiarezza sui fatti,eventi e questioni emersi sull’inchiesta Open Gates.
Campobasso, 22 dicembre 2010
Coordinamento EcoDem Molise