20/12/2006 ● Politica
Tarsu 2006, il Comune di Guglionesi spiega il “giallo” su Primonumero
Finalmente, dopo circa venti giorni dall’inizio delle consegne delle “comunicazioni di pagamento Tarsu 2006” con rata scaduta (con tanti cittadini che vanno a chiedere spiegazioni attendendo ore dietro le porte degli uffici competenti e coinvolti in questo disagio), arriva un comunicato ufficiale dell’Ufficio Tributi del Comune di Guglionesi per “tranquillizzare gli utenti”, e trasmesso a modo di comunicato stampa alla redazione del sito web www.primonumero.it. Riportiamo di seguito il testo pubblicato dallo stesso sito web, per consegnare agli archivi di Fuoriportaweb (e in modo ufficiale alla popolazione, poiché nessuno rettificherà il disagio direttamente all’utente con solerzia “bonaria”), a memoria futura di quel che, speriamo, non accadrà in seguito. “20/12/06 - CARTELLE TARSU IN RITARDO, SPIEGAZIONI DAL COMUNE. Guglionesi. Cartelle Tarsu scadute e problemi per i contribuenti di Guglionesi: l'Ufficio Tributi chiarisce il 'giallo' e rassicura la popolazione. Il disagio riguarda gli avvisi di pagamento irelativi alla tassa rifiuti inviati dalla società Esattorie Spa sta sulla base del ruolo predisposto dal Comune, nel quale sono riportate le scadenze delle 4 rate di cui la prima scaduta il 31.10.2006. "La minuta del ruolo in parola - dicono dal Comune con una nota - è stata trasmessa alla società di riscossione convenzionata in data 13/07/2006 con nota di trasmissione prot. n. 6468 del 10/07/06 con la quale si chiedeva l’emissione degli avvisi di pagamento per la riscossione della tassa in quattro rate con scadenza bimestrale. Alla luce di quanto sopra riteniamo di non avere responsabilità di sorta per il recapito avvenuto oltre la scadenza della prima rata fissata dalla stessa società di riscossione. Al fine di tranquillizzare gli utenti circa la possibilità di sanzioni derivanti da ritardato pagamento, questo Comune invita ad eseguire i pagamenti tenendo presente che il documento in questione, trattandosi di semplice avviso bonario di pagamento e non di cartella, non è titolo idoneo a far maturare alcuna somma aggiuntiva oltre il tributo dovuto per le rate scadute". Il protocollo sottolineato dal comunicato ufficiale vi informa che dal Comune di Guglionesi sono in regola con i procedimenti amministrativi: “di non avere responsabilità di sorta per il recapito avvenuto oltre la scadenza della prima rata fissata dalla stessa società di riscossione”. Allora, in sintesi, quando vi arriva un qualsiasi “avviso bonario di pagamento” da una qualsiasi società di riscossione, e per conto del Comune di Guglionesi, pur essendo riportata (in maiuscolo) su di esso la parola “scadenza”, in realtà forse avete un “lasso di tempo” (una sorta di “preferibilmente entro” da supermercato) per aderire all’invito di pagamento del “tributo” (calcolate, di volta in volta, il citato “lasso di tempo”, poiché, vi ricordiamo [cfr. Tarsu 2006], va compensato con la data di “recapito senza data” da parte delle Poste Italiane, …per cui conservate anche le buste delle missive con i timbri eventualmente datati, se sarete fortunati di trovarceli!). Poi spiegate a nonna Maria (la nonnina di turno quando "apre" la “posta”) che la parola “scadenza” ha diversi significati sulla “bolletta”: dipende da che cos’è? Un “avviso”? Una “cartella”? Un “accertamento”? Una “ingiunzione”? La legge non ammette ignoranza, cara nonna Maria! Dunque, fuori il Comune dalle responsabilità del "disagio" ai cittadini di Guglionesi (come già anticipato “con i chi, chi, chi…” e le soluzioni dell'azzeccagarbugli nell’articolo 19.12.2006 “Tributi | Guglionesi: 2006 un disagio senza limiti per i cittadini”). Ora a “chi” tocca alzare le spalle in questo "giallo"?