18/12/2006 ● Cultura
Il Jazz dei "Blend project" dentro la cultura popolare del Molise
“Blend Project nasce con l’intento di sperimentare la fusione delle diverse culture musicali attraverso l’uso di sonorità e di timbriche moderne. Il linguaggio di base utilizzato è il jazz, stile musicale nel quale sono confluite le tradizioni musicali di molti paesi del mondo. Il passato, il presente, il Nord, il Sud, l’Est e l’Ovest sono posti in un unico crogiuolo la cui fiamma continua è, in questo caso, alimentata dalla tradizione musicale popolare molisana. Le melodie popolari molisane, tradizionali o d’autore che siano, ritrovano in questo modo quella vitalità che la grigia cultura museificante dei Dottori e degli Etnobla-bla ha quasi del tutto estinta, e il dialetto regionale, con le sue innumerevoli varianti, ridiventa suono e ritrova l’originaria espressività ritmico-musicale. In questo senso, l’utilizzo di codici estetici internazionali comprensibili anche per le giovani generazioni non è indice di sudditanza culturale ma, al contrario, rappresenta una decisa inversione di marcia che lascia alle spalle in un sol colpo l’oleografia borghese, il canzonettismo festivaliero e i patologici etnocentrismi localistici. Il primo disco realizzato dal gruppo, dal titolo omonimo, è stato ideato e registrato in uno studio immerso nella natura molisana, fra le storiche alture, lontano dai segni della modernità, lontano dal campanile che regola gli egoismi individuali e collettivi. Il lavoro è corale e i musicisti si esprimono liberamente riscrivendo con grande sincerità le melodie originali di partenza secondo percorsi puramente musicali.” [Antonio Porpora Anastasio] “Blend project onora la Memoria del folclore molisano dimostrando che, quando le radici culturali sono forti, esse non temono il trascorrere dei secoli, fondendosi amabilmente e vivacemente con i ritmi ed i colori del presente, in un’amalgama che rende onore ai Padri e genera entusiasmo nei Figli. Esso è un ponte ideale tra passato e presente, ed è per questo che un simile sforzo innovativo non può e non dev’essere considerato unicamente un lavoro regionale. È parte integrante della nostra storia, la storia di un Paese complesso, ricco di contraddizioni, unico come un grande puzzle, dove ogni tessera trova la sua corretta collocazione in un’ideale catena che concorre a formare un armonico tutt’uno. Questo è ciò che ho provato, e provo, ascoltando il dono del Maestro Antonio Porpora Anastasio. Desidero soffermarmi su alcuni brani, senza nulla togliere a quelli non contemplati nelle mie personali riflessioni." [Andrea Biscàro] Straordinario il primo esperimento dei Blend project: visitando il sito web, www.blendproject.net , si ha la possibilità di ascoltare i brani del Cd in vendita presso i migliori negozi di musica, realizzato a tiratura limitata. Segnaliamo il brano n. 5 "Vienimi a cercare" il quale è stato arrangiato su un canto della tradizione popolare e cultuale di Guglionesi. Un grosso plauso va al musicista Giovannino Giangiacomo di Guglionesi, l’anima nonché il fondatore del”Blend proiect”.