20/11/2010 ● Politica
Attività in favore dei minori, l'Assessore Fusco Perrella fa il bilancio
In occasione della Giornata per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, celebrata in tutto il mondo in coincidenza con la data in cui l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò a New York, il 20 novembre 1989, la Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia, l'Assessorato alle Politiche sociali presenta il bilancio delle attività svolte in favore dei minori.
"Celebrare questa ricorrenza ha per noi un valore particolare - ha dichiarato l'Assessore alle Politiche sociali, Angela Fusco Perrella - e significa testimoniare il difficile e costante lavoro di squadra di tanti amministratori, operatori sociali, magistrati e associazioni di volontariato, che giornalmente vivono accanto a bambini e adolescenti, con la consapevolezza che le politiche di sostegno all'infanzia e alla famiglia possono essere realizzate solo attraverso l'impegno di tutti, ciascuno in qualità di operoso costruttore di solidarietà.
In tal senso, è significativo annoverare, tra le molteplici azioni intraprese in favore dell'età evolutiva, in primo luogo le proposte operative per la promozione dell'affido familiare, condivise con il Gruppo di lavoro interistituzionale area minori, istituito nel 2008 con l'obiettivo di garantire la tutela dei diritti dell'infanzia attraverso un approccio coordinato ed intersettoriale. Di non secondaria importanza, poi, è la salvaguardia del diritto dei bambini a fruire di un'offerta educativa di qualità e, a tal fine, si è mirato al potenziamento della rete dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, per creare un sistema integrato di asili nido e nuovi servizi territoriali anche nei luoghi di lavoro.
Auspichiamo che questa giornata sia per tutti stimolo a riflettere sul diritto di ciascun bambino a vivere una vita dignitosa, a crescere in condizioni di sicurezza e di serenità e sugli impegni che, nell'ambito delle rispettive competenze, vanno assunti per assicurare loro un futuro di benessere spirituale e materiale.
Non possiamo, infatti, dimenticare che sostenere la crescita sana di bambine e bambini significa in primo luogo far crescere il bene comune e assumere una responsabilità sociale, imprescindibile per costruire una società fondata sui valori di condivisione, rispetto, partecipazione".