6/11/2010 ● Politica
Cosib: un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
“Domani berrò l’acqua del depuratore del Cosib”, ha annunciato alla stampa per
oggi il presidente del Cosib, Antonio Del Torto. Le opposizioni politiche – ma
non solo le opposizioni di schieramento – invocano le dimissioni del presidente.
Alcuni esponenti del Partito Democratico, in particolare, a Termoli si fanno
promotori di una raccolta di firme per le dimissioni di Del Torto. La questione,
tralasciando gli aspetti giuridici sui quali farà probabilmente il suo corso la
magistratura, è puramente politica, o meglio sulla moralità della politica nella gestione di enti pubblici.
L’associazione “Vie nuove per il PD Molise”, nel chiedere “chiarezza”,
sposa intanto la tesi del Comune di Termoli: dimissioni del presidente Del
Torto. “Pensiamo – si legge nella nota dell'associazione "Vie nuove per il PD Molise", pubblicata il 2 novembre 2010 - che l’ente Cosib vada
commissariato e venga fatta al più presto chiarezza dalla magistratura
nell’accertamento delle verità. Sosteniamo che determinate scelte abbiano una
ricaduta negativa sul territorio, in termini di impatto ambientale e delle
precise responsabilità di natura politica in riferimento alle modalità con cui
la questione è stata portata avanti dagli organismi preposti. È compito della
politica fare chiarezza sulla linea di buon governo, sul rispetto delle regole.
Pensiamo che un grande partito di centro sinistra deve NECESSARIAMANTE
accollarsi responsabilità dure, anche verso se stesso. Questa volontà ci
distingue dalla destra, questa etica del rispetto verso il mondo, il popolo e la
verità, ci chiamano ad un grande sacrificio, il sacrificio della chiarezza. Non
possiamo avallare questa deriva a scapito di quanti credono e sperano nell’idea
di una sincera sintesi “cristiana e democratica” .Al Partito Democratico del
Molise chiediamo una forte presa di coscienza sulla questione Cosib. Chiediamo
al nostro segretario regionale, Danilo Leva, nell’incontro del 2 novembre con i
segretari di circolo del Basso Molise, di far emergere con chiarezza la volontà
del PD chiedendo il Commissariamento dell’ente e di chiarire la realtà dei
fatti, adottando la linea della fermezza verso tutte le responsabilità in
essere. L' “affaire Cosib” riguarda tutti, ed in particolare, lo vogliamo
ribadire: bambini, uomini, donne che credono nella possibilità di vivere in un
ambiente non pericoloso e non dannoso, agli uomini che hanno scelto
democraticamente di affidarne la tutela ai delegati del popolo, che dovrebbero
difendere la propria terra a tutti i costi.”
Il PD di Guglionesi, che è fortemente interessato alla vicenda per ragioni territoriali e di rappresentanza – Guglionesi è tra i Comuni partecipi del
consiglio di amministrazione dell’ente Cosib -, nel frattempo tace. O meglio, continua a tacere. Nell’attesa di una responsabile presa di posizione politica anche del PD di Guglionesi –
...si è in sintonia con la “chiarezza” richiesta dall’associazione “Vie nuore
per il PD Molise”? -, impressionati dai volontari di turno che si accingono
- ...magari tutti i giorni! - a bere l'acqua del depuratore a marchio garantito
del presidente Cosib (come annunciato ieri da Del Torto alla stampa), resta da comprendere la questione di fondo sulla gestione politica e sulla moralità dell'operato dell’ente: cioè, è un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?