18/10/2010 ● Cultura
90 anni (1920-2010) della fondazione del fascismo a Guglionesi [I parte]
"Legge le dichiarazioni approvate dall'Adunanza Nazionale in Milano il 24
Maggio 1920 ed afferma essere opportuno costituire in Guglionesi una Sezione dei
Fasci Italiani di Combattimento. Fa dar lettura dell'opuscolo "Orientamenti
teorici e postulati pratici" ed apre la discussione sulla sua formale proposta
di costituirsi in Sezione Fasci Italiani di Combattimento. (...) Ricorda che
nel Fascismo si entra animato da uno spirito di altruismo e di disinteresse, con
una sola ambizione: servire con umiltà e con fede la Nazione". Sono parole
trascritte dall'atto costitutivo del Fascio di Combattimento di Guglionesi, del
quale comitato promotore fu costituito il 24 ottobre del 1920 (90 anni fa) dai
signori Antonio Mancini, Errico Rispoli, Nicola Oreste Pace, Amedeo Achille
Romanelli, Vincenzo Fratello, Vincenzo Delli Quadri, Giuseppe Cacchione, "in
pubblico comizio (...) nel locale del Cinema "Iris"" di Guglionesi [per leggere
l'atto costitutivo integrale cfr. "Non
solo un prete. Tra fascismo e democrazia", L. Sorella, Palladino
Editore, Campobasso, 2009, ISBN 978-88-8460-135-3].
Fu l'origine del fascismo a Guglionesi, che subito si schierò in prevalenza, tra i primi nel
Molise, dalla parte della "novità" proposta dal duce Benito Mussolini. Infatti,
un nutrito gruppo di guglionesani della locale sezione del Fascio di Combattimento partecipò
alla "marcia su Roma" del 28 ottobre 1922, con la nota bandiera conservata
ancora a Guglionesi [cfr. l'articolo di Fuoriportaweb "La
bandiera guglionesana della "marcia su Roma""].
In questi anni, ho ricercato tra gli archivi, non solo pubblici, dati di
riferimento per la conoscenza della storia locale e ho trovato la disponibilità
di famiglie che hanno conservato vari cimeli del tempo. Pubblico in esclusiva
sul blog di Fuoriportaweb, grazie alle gentile autorizzazione di una famiglia di
Guglionesi, la pagella scolastica dell'anno 1938 - in piena epoca fascista - di
uno scolaro guglionesano della classe dell'insegnante Ugo Della Porta.
[Fine prima parte]