13/10/2010 ● Cultura
"Quanne chiove", nel nostro centro storico...
Noi ci lavoriamo, per la verità insieme a pochi "reduci". Alcuni ancora ci vivono. Altri
spererebbero di viverlo meglio. Pochi lo visitano. Qualcuno abusa delle pertinenze.
C'è anche chi ne parla, ma qualche volta... mentre passeggia per Castellara o
prepara il programma elettorale. Poi c'è chi ci torna, chi ne dedica
una poesia, chi ne fa memoria nelle solennità e chi immagina che lì nulla sia
cambiato.
È il centro storico di Guglionesi.
Purtroppo "quanne chiove" siamo tutti d'accordo con quelli che pensano che lì
davvero nulla
sia cambiato.
Per citare casi urbanistici
concreti: "quasse è quanne chiove a larghe Gianne! A nu' specule ca chiese "Granne"
- ci segnala una vecchietta durante il reportage fotografico di Fpw - a basole ié
havezate. Nen c'è vo' niente pe' scievelé". Feje belle! ...e chi me guarde se me
matte a nu lette?". In realtà siamo allo spigolo con vico Bruzio Presente.
Tra largo Gianni e il vico Seminario, invece (per citare un altro dei tanti
casi), in corrispondenza dei puntoni
e delle travature in legno del terremoto 2002, diverse basole di pietra vesuviana sono
avvallate (circa 10 centimetri), ed oltre alla non praticabilità - senza alcuna
segnalazione pubblica - notevoli infiltrazioni minacciano la staticità
delle
fondazioni degli edifici circostanti. "Di tanto in tanto - ci racconta una
famiglia che abita lì vicino - sentiamo forti rumori durante la notte, come
boati". Ci indicano con il dito i puntoni e le travi in legno che sono
allo spigolo del palazzo. Guardiamo in alto, vediamo panni stesi ad asciugare
nonostante la pioggia di oggi e ci allontaniamo subito da lì, per una maggiore
precauzione.
E poi ci sono tetti sfondati (alcuni proprietari restano nell'incertezza degli
annunciati finanziamenti pubblici post-terremoto, con tecnici che fanno fatica
pure a comunicare con la propria "esasperata" clientela... ricordate i PES e i
PEU?), tetti con "arbusti" vegetativi alti fino ad
oltre un metro sopra case abbandonate, regno dei piccioni che imbrattano... arrecando
ingenti danni a tutti gli edifici del centro storico di Guglionesi.
Infine una confidenza: ma voi, cioè quelli che non lavorate e non vivete nel
centro storico, almeno voi... vi sentite tranquilli di passeggiare - "quanne
chiove" - tra i vicoli e le strade del borgo antico passando sotto quelle
strutture lignee fatiscenti del terremoto del 2002?
Vico Seminario
Largo Gianni
Largo Gianni
Vico Seminario
Vico Bruzio Presente
[Reportage fotografico del 13 ottobre 2010]