11/10/2010 ● Ambiente
ABM: l'eolico selvaggio in Molise, "il futuro rubato"
E’ uno dei tanti slogan che i volontari di Ambiente Basso Molise hanno
trovato al presidio “di protesta permanente” installato all'ingresso dell'antica
città romana Saepinum-Altilia.
Ambiente Basso Molise è una delle 75 Associazioni che hanno aderito al Comitato
spontaneo.
Nella giornata di domenica u. s., una delegazione dell’associazione era presente
all’incontro dibattito organizzato da Fare Verde.
Il Comitato ha espresso ancora una volta il proprio NO all’eolico selvaggio e
alle torri che saranno installate sui crinali del sito archeologico.
Cinquemila torri eoliche alte 120 metri e disseminate su tutto il territorio
molisano è questo il numero dei pali eolici che saranno installati.
Significa una torre ogni 1,3 chilometri quadrati, senza risparmiare siti
archeologici, paesaggistici e storici. Succede in Molise, ormai terra
dell'eolico «selvaggio».
Non si può assistere a questo scempio del territorio e rimanere inermi e in
silenzio.
Il territorio molisano, se non s’interviene, sarà violentato ulteriormente, uno
scempio senza fine cui nessuno vuole porre rimedio.
Ambiente Basso Molise ribadisce, ancora una volta, il proprio NO all’eolico
selvaggio e al vento di mafia che soffia sul Molise.
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NON È LA TERRA CHE APPARTIENE ALL’UOMO
MA E’ L’UOMO CHE APPARTIENE ALLA TERRA
(Giovanni Paolo II)
Foto archivio Ambiente Basso Molise