17/9/2010 ● Politica
GNC dura replica a Marcantonio: "insinuazioni e supposizioni…"
Ai colpi bassi del consigliere Marcantonio ci stiamo sempre più abituando,
perché il suo modo di fare opposizione si limita sempre più a cercare di scovare
“gossip amministrativi” su presunte situazioni scabrose riguardanti
singoli amministratori; gossip che puntualmente vengono, poi, smentiti dai
FATTI.
Accettiamo pacatamente (mai supinamente) le critiche poste al nostro modo di
amministrare, da qualsiasi parte esse giungano, ma non accetteremo mai illazioni
di nessun genere tese a ledere l’onore di persone che quotidianamente affrontano
e risolvono i problemi dell’intera collettività.
I FATTI sono questi:
I lavori in questione, sono stati autorizzati e finanziati dalla Protezione
Civile Regionale con decreto di somma urgenza. La realizzazione dei lavori è
avvenuta nel pieno rispetto delle norme e procedure dettate appunto dalla “somma
urgenza”. Su nostre pressanti insistenze, la Protezione Civile ha visionato
tre punti critici nel nostro territorio, degni di attenzione; ma dei tre, AD
INSINDACABILE GIUDIZIO DEL TECNICO DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE, solo
quello di sottoscarpata di via Madre Ninetta Ionata ha ottenuto il
finanziamento, viste le allarmanti condizioni rilevate. Queste condizioni non
erano di pericolo per la casa dell’assessore, come Marcantonio ha voluto far
credere, bensì riguardavano l’intera area di una serie di palazzine sovrastanti
la strada stessa. Ma una domanda ha dimenticato di porre lo scopritore di
gossip, domanda che però adesso la poniamo noi: QUAL È STATA LA CAUSA CHE HA
DETERMINATO OGGI L’INTERVENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E IL DECRETO DI SOMMA
URGENZA?
La risposta è presto data: I residenti di quella zona sin dai tempi del
dirigente Comunale Arch. Robusto, lamentavano in quel tratto di strada una forte
presenza di acqua, derivante dalla perdita della rete idrica e fognante, con i
conseguenti problemi di dissesto. Le ripetute richieste d’intervento, sono
cadute nel nulla, pur non essendo mancati sopraluoghi. La situazione si è
talmente aggravata che sotto il manto di asfalto si era creato un vuoto con
pericolo per l’incolumità delle persone e degli automobilisti. L’intervento
sopra citato non ha posto solo rimedio con la realizzazione del muro in c.a.
ma ha, anche, sanato le perdite di acqua , risolvendo il problema alla radice
(questo, del resto, è il nostro consueto modo di operare).
Per concludere, volete sapere chi era l’assessore ai Lavori Pubblici ai tempi
delle continue richieste? Ma naturalmente il buon Marcantonio! lo stesso che
continua nel malcostume di una ricerca spasmodica di gossip amministrativi. Per
fortuna le nostre azioni sono trasparenti e tali da consentire il giudizio
dell’intera collettività. Perché questo avvenga serenamente occorre che i FATTI
siano riportati sempre in modo integrale,senza insinuazioni e supposizioni.
Per meglio chiarire il tutto alleghiamo anche copia fotografica di quanto veniva
allegato alle richieste risalenti a diversi anni or sono. Giudicate Voi
cittadini!
I consiglieri di Guglionesi nel Cuore.
Foto GNC