16/9/2010 ● Politica
Programma di Sviluppo Rurale Molise, primi finanziamenti in arrivo
L'Assessore Cavaliere fa
il punto della situazione sui sostegni alle aziende agricole e sugli strumenti
finanziari messi a disposizione degli imprenditori
Cavaliere: "La Regione è sempre vicina al sistema agricolo molisano con percorsi
istituzionali riconosciuti e di garanzia in grado di tutelare tutti gli
operatori del settore". E' stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale del
1°settembre 2010 la graduatoria relativa alle domande ammesse a finanziamento
per la misura 1.2.3. del PSR Molise "Accrescimento del Valore Aggiunto dei
Prodotti Agricoli e Forestali".
E' quanto comunica l'Assessore Regionale, Nicola Cavaliere, evidenziando che si
tratta di diverse aziende operanti sul territorio regionale che hanno aderito
alla suddetta misura con l'obiettivo di realizzare investimenti materiali e/o
immateriali finalizzati al miglioramento del rendimento globale dell'impresa,
inerenti la lavorazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei
prodotti agricoli. Il finanziamento sarà concesso direttamente alle imprese e
sarà pari al quaranta per cento della spesa sostenuta per gli investimenti
sottoforma di quota capitale o abbuono di interessi.
"E' una prima importante risposta - ha commentato l'Assessore- in favore di
quelle aziende che hanno aderito alla misura 1.2.3. del PSR Molise, e che oggi,
anche grazie al buon lavoro della Struttura tecnica dell'Assessorato, siamo
nelle condizioni di finanziare. L'investimento complessivo - spiega Cavaliere -
è pari a circa tre milionitrecentomila euro, con la possibilità per i
beneficiari di ricevere la concessione immediata del cinquanta per cento del
contributo di parte pubblica, mentre la restante parte sarà erogata sulla base
degli stati di avanzamento e del saldo finale.
Sempre nell'ambito del PSR - prosegue - è in fase di completamento
l'ammissibilità delle domande relative al «1° insediamento e al pacchetto
giovani agricoltori», mentre a breve si prevede il completamento dell'iter della
misura 1.2.1. relativa agli investimenti nelle aziende agricole. Altro
importante strumento è il Bando relativo alla misura 1.3.3. «Sostegno alle
Associazioni di Produttori per attività di informazione e promozione dei
prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare» che ha come
destinatari le associazioni di produttori in qualsiasi forma coinvolte
attivamente in un sistema di qualità. E' previsto un contributo in contro
capitale pari al settanta per cento della spesa riconosciuta, con un importo
massimo pari a centomila euro. Per le quattro sotto fasi previste, la dotazione
finanziaria è pari a un milione cinquecentomila euro."
L'Assessore Cavaliere si sofferma anche sull'importanza e sull'utilità degli
strumenti finanziari messi a disposizione degli imprenditori agricoli attraverso
la convenzione stipulata con ISMEA e gli Istituti di Credito:"Abbiamo potenziato
le relazioni con il Ministero delle Politiche agricole e con i suoi Enti
collegati attraverso un programma di gemellaggio. Il prossimo 22 settembre
procederemo all'apertura di uno sportello AGEA, presso la sede dell'Assessorato
all'Agricoltura, per migliorare il rapporto di sinergia ed accelerare il sistema
dei pagamenti del Programma di Sviluppo Rurale. Con questo strumento vogliamo
promuovere e sostenere la semplificazione, nonché l'avvicinamento dei rapporti e
delle comunicazioni con gli imprenditori agricoli attraverso lo svolgimento, in
loco, di tutte quelle attività tecnico,amministrative e finanziarie in favore
degli agricoltori.
Nello scorso mese di Luglio, è stato firmato un protocollo di intesa con gran
parte degli istituti di credito ed avviata una convenzione con ISMEA per
permettere un più facile accesso al credito per le aziende che aderiscono alle
misure di investimento del Programma di Sviluppo Rurale. Grazie a tale
convenzione, le imprese possono risolvere il problema delle garanzie richieste
dalla banche per la concessione dei finanziamenti relativi agli investimenti. E'
prevista, inoltre, a breve la sottoscrizione di un ulteriore protocollo d'intesa
con l'ISMEA, che prevede la creazione di un Fondo di garanzia con risorse
regionali, per consentire al suddetto istituto di erogare, in favore degli
agricoltori, i propri servizi (garanzia, cogaranzia, controgaranzia) per la
ristrutturazione dei debiti e la gestione degli stessi ricreando quella
liquidità che oggi manca nelle aziende agricole.
Si tratta di strumenti che aiutano l'impresa a comprendere lo stato della crisi
e a orientarsi nella scelta dei percorsi alternativi, promuovendo, ove
possibile, il recupero di una struttura finanziaria bilanciata e la
riattivazione delle leve della crescita. Sarà possibile intervenire
tempestivamente per la ristrutturazione e la ripresa del percorso di sviluppo
dell'azienda in crisi".
Cavaliere prosegue nella disamina degli interventi e delle attività messe in
campo dall'Assessorato con l'intento di andare incontro agli agricoltori e
sostenerli in questo difficile momento sia attraverso politiche regionali, che
interventi e agevolazioni legate alle politiche nazionali:"Abbiamo velocizzato
le procedure di pagamento delle misure dirette dell'Asse 2 del PSR tra cui
biologico, indennità compensative e lotta integrata. Entro l'anno, cercheremo di
completare il quadro attuativo del PSR e quello della regolazione di mercato
orientando il sistema agricolo verso organizzazioni di produttori snelle,
filiere corte ed un sistema di servizi appropriato alle questioni moderne tra
cui in primis quella attuale di crisi.
L'idea è quella di arrivare ad una nuova rete territoriale in cui istituzioni -
sottolinea l'Assessore - imprese e cittadini possano convivere. Abbiamo
attivato, in regime di «de minimis», un Bando per l'acquisto bestiame, agli
allevatori viene riconosciuto un contributo a fondo perduto pari a
settemilacinquecento euro. Al momento, abbiamo già ammesso a finanziamento circa
duecento domande per un importo pari a settecentomila euro circa, a
dimostrazione che l'aiuto economico, riconosciuto dalla Regione, è rispondente
alle esigenze provenienti dagli allevatori molisani, interessati a riqualificare
il patrimonio zootecnico attraverso l'acquisto di bestiame di qualità pregiata.
Per i prossimi bandi - precisa l'Assessore - potremo arrivare fino a
quindicimila euro di contributo a fondo perduto per ciascuna azienda, in regime
di «de minimis», in virtù di quanto deciso dalla Commissione europea per
fronteggiare la crisi in atto. Si tratta di una serie di opportunità di cui
potranno beneficiare tutte le aziende regionali per cominciare a raccogliere i
primi risultati di una programmazione che, dopo qualche difficoltà iniziale,
dovuta sia a problemi di natura tecnico-procedurale che ad un momento
congiunturale particolarmente negativo, si spera possa procedere in maniera
spedita e dare le dovute ed attese risposte agli agricoltori molisani.
Ben vengano proposte costruttive e di aiuto all'intero sistema agricolo
regionale - conclude Cavaliere - noi siamo pronti ad ascoltarle e recepirle
sempre nell'ambito di un percorso istituzionale riconosciuto e di garanzia in
grado di tutelare tutti gli operatori del settore ".