31/7/2010 ● Cultura
"Argenti di Guglionesi": segni e colori della Vergine nell'iconografia cristiana
Nella mostra "Argenti di
Guglionesi" è esposta la "Madonna con Bambino e San Giovanni Battista", di
proprietà del Comune di Guglionesi.
"Ad eccezione del Salvatore, non c'è nella iconografia cristiana un altro
soggetto raffigurato così spesso e con tanto amore come il lik-volto della Santa
Vergine. In tutti i tempi gli iconografi hanno cercato di dare al volto della
Vergine tutta la bellezza, la tenerezza, la dignità e la grandezza, che potevano
immaginare. La Madre di Dio nelle icone russe è sempre triste. Questa tristezza
è ora piena di dolore, ora piena di luce, però sempre è carica di saggezza e di
forza spirituale. La Vergine Maria può solennemente "mostrare" al mondo il
Bambino, può stringere a sé il Figlio con tenerezza oppure leggermente
sostenerlo. È sempre piena di benevolenza, adora il suo Divin Bambino e con
mitezza ne accetta l'inevitabile sacrificio.
In quanto donna sposata, la sempre Pura, porta sulla testa un velo che scende
sulle spalle, secondo il costume delle donne ebree di quel tempo. Questo velo, o
drappo, si chiama in greco maforij. Esso è dipinto di solito in rosso (simbolo
della sofferenza, e ricordo della discendenza regale). I vestiti sono dipinti in
azzurro, come segno della purezza celeste della Vergine, la più perfetta tra gli
uomini.
Un altro importante dettaglio del vestito della Vergine sono le soprammaniche.
Esse sono caratteristiche anche per il vestito dei sacerdoti; nelle icone
simboleggiano la "concelebrazione" della Vergine Maria (e con lei di tutta la
Chiesa) con Cristo, il Primo Sacerdote.
Sulla fronte e sulle spalle della Vergine sono dipinte tre stelle dorate. Simili
ornamenti, fatti di metallo, erano molto diffusi tra gli antichi. Nelle icone le
stelle si dipingono come segno che la Madonna è rimasta Vergine prima, durante e
dopo il parto. Le tre stelle sono anche simbolo della Santissima Trinità. In
alcune icone la figura di Gesù Bambino copre una delle stelle, simboleggiando
così l'Incarnazione della seconda ipostasi della Santissima Trinità, il Verbo."
Esistono vari tipi di iconografia della Vergine Maria. "Nella "Vergine della tenerzza", ad esempio, il Bambino Gesù, con la guancia
sinistra sfiora quella destra della Vergine. L'icona presenta un rapporto tra
Madre e Figlio pieno di tenerezza. La Madre di Dio è anche simbolo della Chiesa
di Cristo, e l'icona ci mostra tutta la pienezza dell'amore tra Dio e l'uomo -
pienezza che è possibile soltanto nel grembo della Madre-Chiesa. L'amore unisce
in quest'icona quello che è celeste e quello che è terrestre, il divino e
l'umano: l'unione è espressa dai volti che si toccano e dalle aureole congiunte.
La madre di Dio è pensierosa, mentre stringe a sé il Figlio: prevede il cammino
della croce e le sofferenze che Lo aspettano".
[Fonte: http://www.orthodoxworld.ru]
Madonna con Bambino e San Giovanni Battista (Guglionesi, XV-XVI secolo)