24/6/2010 ● Politica
SAE: Acquaviva Collecroce abbandona, tagli alla cooperazione transfrontaliera
Si è tenuto ieri il Consiglio
intercomunale della Sae, con la partecipazione dei sindaci dei comuni aderenti.
Varie novità introdotte anche al documento di fondazione dell’Eurodistretto.
Ratificata la volontà del comune di Acquaviva Collecroce di uscire
dall’associazione fondata nel 2008. Inoltre approvati il taglio alla quota
associativa e il nuovo calendario periodico sugli incontri bilaterali tra le due
sponde dell’adriatico (appuntamento annuale anziché semestrale). Inoltre per i comuni del basso Molise è stata trasferita la sede operativa dal consorzio industriale di Termoli all'Unione dei Comuni di Larino.
Sul fronte della cooperazione transfrontaliera le decisioni adottate dal
Consiglio intercomunale vanno nella direzione di una riduzione delle spese, data
la crisi economica in corso, e dunque anche i principali progetti annunciati
qualche anno fa (cfr.
SAE: il
presidente Marija Catovic in videoconferenza presenta i progetti), dal
presidente dell’Eurodistretto del Basso Adriatico Sig.ra Marija Catovic, e
inseriti nella bozza del Piano di Cooperazione approvato dal Comitato Esecutivo,
non avranno un'immediata elaborazione esecutiva.