23/6/2010 ● Politica
Dispersione scolastica, con 600mila euro la Regione incentiva il recupero
Sono seicentocinquatamila gli
euro messi a bando per l'offerta formativa e professionale. Un provvedimento
fortemente voluto dall'Assessore regionale all'Istruzione Di Sandro
Di Sandro: "La Regione offre una valida alternativa all'abbandono scolastico"
Predisporre, in via sperimentale, una nuova offerta formativa consistente
nell'attivazione di percorsi di istruzione e formazione professionale, di durata
triennale, rivolti a studenti che, avendo concluso il primo ciclo di studi,
vogliono accedere a tali canali: l'invito viene dal Ministero dell'Istruzione,
dal Ministero del Lavoro e dalle Regioni.
La nuova offerta formativa sperimentale consente allo studente di continuare il
percorso scolastico attraverso eventuali passaggi e rientri fra l'istruzione e
la formazione professionale; si intende attuare, in tal modo, un'efficace azione
di prevenzione, contrasto e recupero degli insuccessi e della dispersione
scolastica cui sono soggetti molti studenti, consentendo loro il conseguimento
di una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale.
Sono queste le motivazioni di fondo che hanno sollecitato l'Assessore regionale
all'Istruzione, Filoteo Di Sandro, a proporre e far approvare una Delibera di
giunta che stanzia e mette a bando seicentocinquantamila euro per i percorsi
triennali concernenti il diritto-dovere all'istruzione ed alla formazione
professionale voluti dal Ministero.
L'avviso approvato è finalizzato all'acquisizione di candidature progettuali
tendenti a soddisfare una domanda di formazione proveniente da ragazzi e ragazze
di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, che hanno conseguito il
titolo conclusivo del primo ciclo di studi e che non intendono proseguire l'iter
formativo nel sistema scolastico, ma aspirano ad entrare in quello della
istruzione e formazione professionale per accedere al mondo del lavoro con le
necessarie ed adeguate competenze.
"Sentiamo fortemente i problemi dei nostri studenti - dichiara Di Sandro - e
conosciamo bene le difficoltà nelle quali si muovono coloro che hanno
abbandonato il percorso scolastico senza conseguire un diploma o una qualifica
professionale. Proprio per contrastare la dispersione scolastica, fenomeno che
anche in Molise si fa sempre più allarmante, abbiamo pensato di stanziare e
mettere a bando seicentocinquantamila euro, dando vita a questa offerta
formativa sperimentale che, mediante percorsi triennali, consentirà agli
studenti, oltre all'assolvimento del diritto-dovere all'istruzione ed alla
formazione, anche il nuovo obbligo di istruzione di cui alla legge del
27/12/06".
"Al fine di offrire agli studenti una maggiore facoltà di scelta - fa notare
l'Assessore - le attività che saranno ammesse a finanziamento dovranno essere
avviate contemporaneamente a quelle dell'anno scolastico 2010-2011, con
partenariati costituiti tra istituti scolastici e aziende del settore correlato
alla figura professionale proposta. Per questi motivi, abbiamo ritenuto
indispensabile, da parte della Regione, accelerare i tempi onde fornire un
concreto aiuto agli studenti in sofferenza, agevolandoli per il conseguimento
della qualifica professionale e sviluppando in essi la consapevolezza delle
proprie attitudini e potenzialità".