“Forse è giunto il momento di tornare alle guerre sannitiche contro Roma”, è il commento rilasciato da Michele Iorio alla testata giornalistica della Rai regionale, a margine dell’intervista sulla eventualità prospettata della chiusura della scuola di Polizia “Giulio Rivera” di Campobasso. Prosegue, così, il forte dissenso tra il presidente della Regione Molise e il governo di Berlusconi, che passa su più fronti: dalla sanità al blocco dei fondi FAS. Oggi tocca alla prestigiosa scuola di Polizia “Giulio Rivera”, nel mirino dei tagli previsti da Tremonti.
Per Michele Iorio non c’è il rispetto di accordi assunti precedenza dal consiglio dei ministri e il rapporto tra la Regione Molise e il governo nazionale diventa sempre più controverso in termini di uniformità nella visione politica del territorio regionale. A preoccupare ora i cittadini molisani è la fattibilità del programma nucleare: anche su tale versante scende la fiducia su impegni assunti pubblicamente dall’esponente “molisano” al Parlamento italiaon, Silvio Berlusconi: “nel Molise non ci sarà la centrale nucleare”?
Probabilmente il primo a meditare su una risposta in tal senso è proprio Michele Iorio.