17/5/2010 ● Sport
Fusco: "“Vamos a Madrid”… e non finisce lì"
Anche se qualcuno non ci
vuole dare la patente da maggiorenne, contandone ancora 17, ma da ieri gli
scudetti dell’Inter sono 18. Più o meno come quelli “regolari” della Juventus.
Ovviamente se è stata assegnata nel 1986 la coppa dei campioni in “pro forma”
alla Juventus, non vedo perché il risarcimento-danni all’Inter con lo scudetto
2006 non debba essere considerato tale. Io e tutto il mondo nerazzurro
consideriamo il “titulo” 2006 il più bello, in quanto coincise con la
retrocessione in serie B di “madame la marchese bianconera”., o se preferite “la
gazza ladra”. Comunque, devo constatare che il ritorno degli Agnelli al vertice
societario riporta tra i bianconeri una certa antipatia storica.
Per quanto riguarda il Milan, sono finalmente dietro di noi per numeri di
campionati italiani vinti: noi 18 e voi 17. Non ci dimentichiamo che nella
vostra bacheca sono contemplate due retrocessioni in serie B e due prestigiose
“Mitropa Cup”. “Tituli” che non faranno mai parte della nostra storia. Ai
milanisti invio i complimenti per aver vinto sabato (3-0) sera il “Trofeo
Berlusconi bis” (prima e alla fine della stagione), ossia il trofeo “Zeru tituli”.
A tutti gli juventini e i milanisti resta solo l’ultima occasione in questa
stagione per “gufare”: dopo aver tifato per Chelsea, CSKA, Barcellona resta
l’ultima spiaggia, il Bayern Monaco. Sarà un altro motivo di fortuna per noi,
che sabato 22 maggio conquisteremo il vertice dell’Europa. “Vamos a Madrid”… e
non finisce lì (…aspettando l’Intercontinentale, Supercoppa ed altro).
Un augurio ai tifosi della Lazio e della Sampdoria, con i quali siamo gemellati
da sempre.
Complimenti, infine, alla Roma che ha tenuto vivo il suo sogno fino alla fine.