12/5/2010 ● Foto
Peregrinatio di S. Nicola a Monteodorisio, il pellegrinaggio dei guglionesani
Da qualche giorno siamo
rientrati da Bari ove con i rituali di devozione e sacrificio che sono stati una
componente fondamentale della nostra giornata, abbiamo rinnovato la tradizionale
visita alla Basilica di San Nicola con partecipazione alle liturgie, con momenti
di comunione, con canti e preghiere.
Penso che le cose che hanno maggiormente colpito le persone che erano con me,
siano state la pietà e la devozione delle migliaia di pellegrini provenienti da
ogni parte del mondo, la fede e le testimonianze che abbiamo ricevuto. Abbiamo
condiviso con loro la preghiera, il credo e il vivere insieme la nostra
esperienza cristiana di fede e di amore.
E questa tradizione, così sentita dai nostri antenati, i pellegrini di oggi la
continuano, con convinzione e devozione, per tener fede ad un impegno antico, ma
anche per comunicare agli altri, e soprattutto ai giovani, la gioia che si prova
nel recarsi ogni anno a Bari, al cospetto di un Santo venerato in tutto il
mondo. Da Bari si torna diversi, più puliti, più ricchi, più aperti al prossimo,
più disposti a capire e a tollerare.
Quest’anno dopo un giorno di sosta si riparte, ci siamo rimessi in cammino per
partecipare con gioia ed emozione alla “Peregrinatio Sancti Nicolai” in
Monteodorisio (CH) ove fra l’altro sono custoditi nella chiesa di San Bernardino
le sacre spoglie dei beati Frate Tommaso e Beato Umile, entrambi nativi di
Guglionesi.
Le richieste sono state tante ma soltanto una ottantina di persone hanno potuto
prendere posto nel pulman e in alcune macchine messe a disposizione, altri
parteciperanno separatamente nella giornata di oggi.
Con noi è venuto il parroco Don Gabriele Morlacchetti e alcune suore del Sacro
cuore di Gesù , suor Giuseppina e suor Linda.
E’ stato un susseguirsi di emozioni, dalla partecipazione corale del canto e
preghiera nel pulman al loro arrivo e dalla processione con lo stendardo del
pellegrinaggio alla voce di Michelina che cantava le litanie di San Nicola,ogni
tanto rotto da qualche singhiozzo perché felice di giungere ancora una volta
davanti alla venerata statua di San Nicola , tanto desiderato da tutti .
Uno dei momenti più toccanti, oltre la grande suggestione spirituale che emanava
da quel luogo santo è stato il momento in cui il nostro parroco ha celebrato la
S. Messa davanti a tantissimi pellegrini che si sono uniti nella comune
preghiera. Al termine il rappresentante della Basilica di San Nicola di bari ha
fatto dono a Don Gabriele di un libro e di una piccola ampolla contenente la
“Manna di San Nicola”.
Nel cuore dei partecipanti, c'era tantissima gioia. e si notava la semplicità
della loro fede. Si tornava a Guglionesi felici di aver visto, sfiorato e
pregato il Santo Taumaturgo di Bari. E soprattutto con la speranza che l'anno
prossimo si possa ripartire per un altro faticoso pellegrinaggio verso la
speranza.
Ed a Bari San Nicola, dal suo santuario, ci richiamerà come fa ancora con gente
dell’est e dell’ovest per un pellegrinaggio senza confini. ”Molti miracoli
grandi e gloriosi compì per terra e per mare, aiutando chi si trovava nel
bisogno e chi stava per annegare e sollevò dal fondo del mare portandoli sulla
terra asciutta …liberò alcuni dal carcere e dalla morte del boia … molti guarì
ridando la vista ai ciechi, le gambe agli zoppi, l’udito ai sordi, la lingua a i
muti ... dette da mangiare agli affamati ... Oriente e Occidente in tutti gli
angoli dell’Universo conoscono i miracoli di Nicola” (dal Messale della Chiesa
Russa).
Foto archivio Onlus San Nicola