12/5/2010 ● Cultura
"Pagine di Fuoriporta", nel 1986 il primo numero del periodico guglionesano
Il 1° luglio del 1986 veniva
pubblicato il primo numero della rivista “Fuoriporta”, un periodico di
informazione, cultura ed opinione edito a Guglionesi. L’esperienza del
periodico, che per la verità fece molta fatica ad essere stampato per la carenza
di risorse economiche, si concluse nel maggio del 1990. La prima redazione di
“Fuoriporta” era composta da Tonino Aceto, Lia Carmen Catelli, Michele D’Ambra,
Sandro D’Astolto, Franco Gizzi, Maria Pia Ionata, Antonino Pace, Felice Paolone,
Arcangelo Pretore, Luisa Pretore, Augusto Schiassi, Antonio Sorella e Giuseppina
Vignale. Direttore responsabile della rivista era Leonardo Lotti.
Il periodico “Fuoriporta” si occupò di varie questioni guglionesane, benché
nacque con l’obiettivo di proporsi come uno strumento di informazione per il
basso Molise. Tuttavia conservò fino alla conclusione della breve esperienza
(circa quattro anni) una matrice informativa e di approfondimento prettamente
locale, analizzando in modo puntuale circostanze politiche, situazioni
amministrative, eventi culturali e sportivi, studi storici e documentali di
Guglionesi. Non mancò di una rubrica di satira, curata da Felice Paolone e da
Maurizio Romano.
Ritenendo vari articoli apparsi sul periodico guglionesano ancora molto attuali
nella loro argomentazione, sul blog di “Fuoriportaweb” – il nome scelto per
l’iniziativa nella rete web in qualche modo si ispirò nel 2000 all’idea di uno
spazio per valorizzare argomenti di cultura locale, come nell’intento della
redazione della rivista “cartacea” – ripubblicheremo a tappe in una rubrica dal
titolo "Pagine di Fuoriporta" vari spunti apparsi sulla rivista “Fuoriporta”, iniziando dal primo editoriale firmato dal direttore responsabile Leonardo Lotti.
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EDITORIALE (Maggio 1985, n. 1 del periodico “Fuoriporta”)
E’ stato sempre fin troppo facile dipingere il Molise come una regione
arretrata, completamente avulsa dal contesto politico, sociale ed economico del
mezzogiorno.
Fin troppo facile, ma purtroppo, anche credibile.
Eppure in rapporto alla popolazione residente, ed a confronto con le altre
regioni, possiamo iniziare a “vantare” qualche primato. Non è certo la logica
del “chi si contenta gode”, ma in questi ultimi mesi, nel Molise, stiamo
assistendo a qualcosa di decisamente interessante. Ma non illudiamoci, siamo
pure sempre la regione dai lentissimi cambiamenti. Nonostante ciò, nel campo
dell’informazione scritta e televisiva, vi è stata una crescita rapida,
verticale; sembra essere scoppiata una incontenibile voglia di informazione.
Così un grande quotidiano, “Il Messaggero”, ha inaugurato una pagina di cronaca
regionale, affiancando quelle de “Il Tempo”. Entro fine anno, probabilmente,
inizierà le trasmissioni una nuova televisione privata che andrà a dividere il
già esiguo audience molisano con Telemolise, Teleregione e TVQ. Tra maggio e
giugno hanno iniziato le pubblicazioni settimanali regionali, il riesumato
“Molise Oggi” ed il nuovo “Rotomolise”, entrambi realizzati con una buona dose
di passione e professionalità. Si attende inoltre l’uscita di un mensile e
quella di un quadrimestrale, previste anch’esse entro la fine dell’anno. Il
quadro sembra completo, e con simili strumenti l’informazione dovrebbe essere
garantita sotto ogni profilo (tranne quello politico, purtroppo!). In tutte
queste iniziative vi è però una carenza evidente: la mancanza di collegamenti
con le realtà locali più significative del Molise. Vi è sempre troppo poco
spazio non solo per la cronaca, ma anche per riflessioni legate ad avvenimenti
che hanno una propria specificità nell’ambito locale, e manca l’analisi ed il
commento di chi vive quelle realtà giorno per giorno in maniera diretta. A
questa funzione, tra le altre cose, credo si candidi “Fuoriporta” e le premesse
perché questa iniziativa abbracci tutto il territorio del Basso Molise, ci sono
tutte. A qualcuno sembrerà limitativa e di corto respiro una simile iniziativa,
ma è invece illusorio pensare il contrario. Da realtà dinamiche e ricche di
fermenti culturali come Guglionesi è giusto e doveroso che scaturiscano
contributi di analisi e di commento alla situazione regionale. Oltretutto
periodici come “Fuoriporta” hanno delle caratteristiche difficili da
riscontrare nel panorama politico regionale: l’indipendenza e la pluralità.
Leonardo Lotti (direttore responsabile del periodico “Fuoriporta”)
La prima copertina di Fuoriporta
Il sommario del primo numero (Luglio 1986)