5/5/2010 ● Politica
P.O.R. Fondo Sociale Europeo, in riunione il Comitato di sorveglianza
Terzo appuntamento per il
Comitato di sorveglianza del Piano Operativo del Fondo Sociale Europeo 2007-2013
che, su convocazione dell'Assessore regionale al Lavoro e alle Politiche
sociali, Prof.ssa Angiolina Fusco Perrella, si riunirà domani, alle ore 9,30,
presso la sede del Consiglio regionale del Molise.
Il Comitato è composto da un rappresentante della Commissione Europea, dai
rappresentanti delle Autorità di Gestione dei Fondi Europei, dai Rappresentanti
dei Ministeri competenti in materia, dalle Province, dalle Parti sociali
regionali, dai Rappresentanti delle reti camerali, dalla Consigliera regionale
di Parità, dal Rappresentante dalla Direzione Generale Regionale e dai
Responsabili della Programmazione dei Fondi Strutturali.
L'incontro di domani - spiega l'Assessore Fusco Perrella - rappresenta una tappa
importante che, ispirata alla logica del dialogo sociale, attualizza l'impegno
regionale di programmazione partecipata. In conformità all'art. 63 del
Regolamento (CE) 1083/2006, mira a validare la qualità e l'efficacia
dell'attuazione del Programma Operativo Regionale, prima della trasmissione
degli atti alla Commissione Europea, da effettuarsi entro il 30 giugno 2010.
Nello specifico, oggetto di verifica e di approvazione è il Rapporto di
Esecuzione relativo all'annualità 2009, che descrive lo stato di avanzamento
degli assi prioritari, in rapporto ai loro obiettivi specifici, quantificandone
gli indicatori di realizzazione e di risultato".
Nel corso del 2009, l'Autorità di Gestione è stata impegnata, prioritariamente,
nella programmazione di interventi di tutela attiva dell'occupazione, per far
fronte agli effetti della crisi economica e finanziaria.
In particolare, si è dato il via ad una serie di misure tese a:
* aumentare la partecipazione al mondo del lavoro attraverso politiche di
inclusione sociale delle categorie deboli, di cui rappresentano esempi di
eccellenza il Programma di azione "P.A.R.I.", per il reimpiego dei lavoratori
svantaggiati, e il Progetto "I.M.E.C"., per l'attivazione di un osservatorio
permanente sull'emigrazione;
* sostenere il lavoro autonomo e l'auto-impiego tramite l'intervento "Giovani al
Lavoro" per la creazione d'impresa, finalizzato a favorire la crescita
dell'occupazione giovanile; promuovere percorsi di alta formazione mediante la
valorizzazione del capitale umano regionale, sostenendo la crescita
professionale dei giovani, nella convinzione che la conoscenza e l'innovazione
siano fattori chiave per lo sviluppo e la competitività del territorio;
* integrare la dimensione di genere nella programmazione con il ricorso a
politiche di "mainstreaming", così come attuata con l'azione sperimentale
denominata "Tu. Sa. I", per la tutela della salute nel pubblico impiego.
Tra gli altri argomenti all'ordine del giorno, vi è il dibattito sull'attuazione
del programma di contrasto alla crisi economica. Al riguardo, rispetto alle
misure anticrisi, la Regione Molise ha operato in coerenza con le indicazione
dell'UE contenute nel "Piano Europeo di recupero economico" ed in attuazione
dell'Accordo Stato - Regioni del 12.02.2009 e delle successive modificazioni,
producendo "policy" di sistema che, per l'articolazione degli interventi ed il
volume delle risorse stanziate, collocano il Molise all'avanguardia nazionale in
tema di politiche per l'occupazione.