13/8/2006 ● Sport
Guglionesi, calcetto: quella sera c'ero anch'io
Leggendo l’articolo su FUORIPORTA in data 12/08/06, in merito al torneo di calcetto, trovo utile raccontare come la manifestazione è nata e cosa successe quella sera di metà luglio di 25 anni fa. Sì, quella sera c’ero anch’io, giocavo con la squadra degli “ISSIMI” meglio conosciuta come la squadra di Don Enzo. Era la partita per eccellenza, la gara degli opposti estremismi, la partita tra la parrocchia e tutto il resto, tra due divise, una bianca e l’altra arancione( la nostra ), insomma la partita di calcetto più ricordata e assurta ad immagine di una rassegna sportiva tra le più vecchie. L’idea di organizzare un torneo di calcetto, venne al sig. Gabriele Fusco, che, alla faccia del conflitto d’interessi era organizzatore, designatore arbitrale, giudice sportivo, presidente e allenatore, il sig. Fusco con la sua immensa simpatia capirà, nella tabaccheria che gestiva e nel giro di poche ore si ritrovò con otto squadre iscritte nel torneo riservato ai GRANDI, come si diceva allora, e otto per quello riservato ai PICCOLI. Teatro della manifestazione era la palestra scoperta delle scuole medie, ormai in disuso, che permetteva un’affluenza di pubblico notevole. Il campo di gioco era delimitato dal muro di cinta che i giocatori sfruttavano come sponda a modo di sesto giocatore, le porte senza reti, erano fissate dentro a dei bidoni con cemento e legati ai canestri metallici per la pallacanestro, quindi per decretare un gol ci si affidava o al colpo d’occhio dell’arbitro oppure al rumore del pallone con i canestri, già il pallone, il simbolo dello sport più amato era di gomma rossa modello Super SANTOS, sgonfiato in modo da ridurne le dimensioni per un controllo migliore. Torniamo alla partita. Seconda della serata. Le tifoserie, opportunamente separate, ma molto caricate, mandavano astrali che qualcosa poteva succedere, come poi è accaduto. La squadra degli ISSIMI era così composta: Aristotile, Zarlenga, Ruscitto, Don Enzo, Scardocchia, mentre quella della Tabaccheria Fusco era: D’Alò, Di Felice, Di Lallo, Stivaletti, Rossi. Arbitro designato sig. Vaccaro. La partita in sostanza fu equlibrata con alternanza di gol, fino al momento in cui una partita di qualifica diventa la PARTITA. Al gol della Tab. Fusco, forse il terzo, il marcatore esulta in maniera poco sportiva, nei pressi della nostra tifoseria, e in un attimo succede la baraonda. Incontro sospeso. Il sig. Fusco in qualità di giudice sportivo emana i seguenti verdetti senza appello: squalifica di tre giocatori degli ISSIMI e conseguente radiazione dal torneo, che verrà ripreso dopo qualche settimana con la vittoria finale della Tab. Fusco ( vedi sig. Fusco organizzatore). Gli ISSIMI in quel momento vincevano per 5-3. Il torneo dei PICCOLI sfilò via senza particolari richiami, se non quello di aver visto la squadra vincitrice nel Supermercato SORELLA, squadra che detiene il maggior numero di presenze al torneo con 11. Il sig. SORELLA LUIGI fu giudicato miglior giocatore PICCOLO e il sig. D’ALESSANDRO PIETRO vinse la classifica dei marcatori PICCOLI. Così da quella serata il torneo di calcetto di Guglionesi diventa un’evento sportivo fisso, per questo dobbiamo evidenziare l’intuito avuto dal sig. Gabriele Fusco, il calore delle tifoserie, e ringraziare chi quella partita la giocò. L’ultima edizione, dopo un quarto di secolo è stata vinta dal Bar OASI per 6-4 d.c.r.