3/4/2010 ● Politica
Club delle Libertà (Guglionesi): "81 pali eolici a Guglionesi. Lo sapevi?"
Anche il
territorio del nostro comune, nell’ottica degli accordi di Kyoto e di
Johannesburg per il perseguimento dello sviluppo sostenibile e la riduzione
dell’effetto serra, sarà interessato ad accogliere impianti di produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico). Tali
insediamenti essendo fortemente incentivati attirano interessi e imprese. La
situazione che si sta concretizzando nel territorio di Guglionesi è fortemente
lesiva per la nostra comunità poiché si traduce in un gravissimo danno ai valori
paesaggistici e naturalistici del nostro territorio. E’ infatti prevista la
realizzazione di almeno 7 parchi eolici (progetti presentati da 7 diverse
società per un totale di 81 pali di altezza tra gli 80 e i 120 metri ).
Le imprese seguendo pure logiche di mercato non si curano degli effetti di un
insediamento di tipo selvaggio che ricadono sulle comunità locali. Avremo quindi
n. 8 pali sul crinale direttrice Nord -Est di C.da Monte Antico; n. 21 pali sul
crinale direttrice nord di C.da Imporchia – Vallone Cupo; 33 pali sul crinale
direttrice Nord - Ovest di C.da Guardata; 11 pali direttrice Ovest c.da Macchie
Montecilfone e i restanti pali nella direttrice sud Cda. Gessaro - M. Bianco.
Si configura quindi una presenza a ventaglio di una foresta di pali destinata a
deturpare il valore paesaggistico e naturalistico non solo del nostro comune, ma
dell’intero basso Molise.
IMMAGINA COME DIVENTERA’ IL NOSTRO TERRITORIO. QUALCUNO TE NE HA PARLATO?
Non siamo contrari all’energia da fonti rinnovabili, anzi siamo certi che da
tale tipo di energia non si può prescindere se si vogliono garantire gli
ecosistemi per le generazioni future. Ma è evidente che insediamenti così
impattanti - quali quelli prospettati per il territorio di Guglionesi - possono
essere unicamente ascritti ad un malinteso senso dello sviluppo sostenibile.
Tali tipologie di insediamento selvaggio seguono unicamente leve di
arricchimento personale traducibili nei fatti in un impoverimento del territorio
e delle comunità locali.
La “foresta eolica” oltre a deturpare per un angolo di circa 300 gradi il
territorio attorno al centro abitato (lasciando libera solo la parte verso la
zona industriale e monte capraro) assesta una ferita mortale allo sviluppo
turistico delle comunità del basso Molise. Anche l’agricoltura ne risulterà
colpita mortalmente. L’uso dei terreni utilizzati per l’insediamento attraverso
l’elargizione di affitti appetibili rappresentano un illusorio passo risolutivo
della crisi agricola che attanaglia il settore solo per gli agricoltori
proprietari dei fondi dove verranno innalzati i pali. I terreni e i casolari
immediatamente e mediamente vicini subiranno un grave deprezzamento e
deterioramento ambientale. La fitta rete degli operatori agricoli e
agrituristici che faticosamente cercano di risorgere, attraverso la catena corta
e le coltivazioni biologiche, riceveranno con l’eolico selvaggio danni ingenti
per le loro attività.
PER TUTTO QUESTO IL COMUNE HA RICEVUTO 200.000€. SAI COME SONO STATI SPESI?
Il bilancio comunale 2009 ha destinato i proventi ricevuti ( € 200.000 ) dalla
firma della convenzione con la KRENERGY srl, a spesa corrente e ad un parziale
rifacimento dei vialetti di Castellara, e soltanto circa 6000 euro per la
sezione Primavera.
NOI AVREMMO:
1. Informato i cittadini, perché essere informati su tematiche così impattanti
per il territorio è un sacrosanto diritto di tutti;
2. Coinvolto la comunità nelle iniziative da prendere per salvaguardare il
territorio e per prendere decisioni su modi, luoghi ed entità delle
localizzazioni. Riteniamo che su questo specifico problema chi governa le
istituzioni locali ha il dovere di farsi parte dirigente per la difesa del
territorio;
3. Privilegiato il fotovoltaico meno impattante per il territorio;
4. Destinato gli introiti del ristoro ambientale per la realizzazione di
un’importante opera di pubblica utilità o redistributi a tutta la comunità in
servizi o sgravi fiscali.