23/2/2010 ● Ambiente
ABM: abbandono e degrado delle dune nella pineta tra Montenero e Petacciato
Sono trascorsi solo due
anni e le Dune di Petacciato tornano nel degrado più assoluto.
In passato alcune Amministrazioni avevano investito gran parte delle proprie
energie e risorse alla salvaguardia delle dune costiere. Inoltre le
manifestazioni e gli eventi organizzati per salvaguardare un patrimonio di
tutti, soprattutto delle future generazioni, sono solo un ricordo. Le Dune
venivano pulite annualmente sia in occasione di manifestazioni che da addetti
del Comune. Le transenne installate per non far accedere le auto e le moto sulle
dune, sono state rimosse e distrutte e nulla si è fatto per ripristinare una
condizione necessaria a garantire la tutela di questo patrimonio.
Ma, ogni Amministrazione ha le sue priorità, ed esse vanno rispettate che ci
piaccia o meno.
Dalla marina di Petacciato seguendo il litorale in direzione Nord, la situazione
peggiora ulteriormente; in prossimità della foce del Torrente Mergola, che segna
il confine comunale tra Petacciato e Montenero, è facile osservare rifiuti di
ogni genere. In quest’area la pineta Marinelle, impostata su depositi dunali, è
interessata da intensi fenomeni di erosione che ne determinano una perdita
continua. Il restante tratto di spiaggia, che si allunga fino alla foce del
Fiume Trigno è uno dei più belli e caratteristici della nostra regione in quanto
le dune, le aree umide e l’ampia piana costiera determinano un habitat unico per
piante e animali, soprattutto migratori.
Questo settore di costa compreso tra la foce del Fiume Trigno (Montenero di
Bisaccia) e del Torrente Tecchio (Petacciato marina) presenta tassi di erosione
altissimi; in tale tratto il sistema dune dovrebbe essere tutelato e conservato
poiché esso rappresenta una “barriera” anti-erosione eccezionale. Al contrario,
lungo questa fascia di litorale le dune risultano meno protette in assoluto.
Nemmeno altrove va molto meglio, dal 1960 ad oggi il 75% delle dune dei Paesi
dell'Europa mediterranea è scomparso e ciò che resta corre gravi rischi di
estinzione. I motivi della perdita delle aree dunali sono molteplici, ma uno dei
principali e’ senz'altro il progressivo degrado della vegetazione dunale. Solo
migliorando lo stato dell’ambiente costiero tramite una attività di controllo,
di monitoraggio ed una serie di interventi di recupero, si potrà sperare nella
loro salvezza.
Questo obiettivo potrà essere raggiunto esclusivamente con la collaborazione di
tutti: dei cittadini frequentatori dell’ambiente costiero e dunale, delle
associazioni ambientaliste che lavorano e operano sul territorio e delle
amministrazioni locali.
La nostra associazione chiede alle amministrazioni comunali di Montenero di
Bisaccia e di Petacciato, nonché a quella provinciale e regionale, di aiutarci a
preservare un patrimonio di alto pregio ambientale e naturale, considerato anche
Sito di Importanza Comunitaria (SIC IT7228221 Foce Trigno - marina di Petacciato);
se verso queste aree continuerà la solita indifferenza tali bellezze lasceranno
facilmente spazio al degrado più assoluto e a sicuri, ed ulteriori, interventi
edilizi.
Infine, bisogna comprendere che questo tratto di costa potrà avere quello
sviluppo turistico tanto sognato solo se si avrà la consapevolezza che
l’epicentro dell’offerta turistica deve essere: “la bellezza e la naturalità
della nostra costa”; affinché ciò accada è indispensabile una totale ed attenta
riqualificazione dell’ambiente dunale, fluviale e costiero.
Foto archivio Ambiente Basso Molise