18/1/2010 ● Cultura
Tracce di storia, gli archi del chiostro francescano di Guglionesi
Tornano alla luce i cinque
archi antichi di ciò che resta del chiostro del convento di San Francesco d'Assisi a
Guglionesi. Si tratta di cinque archi del chiostro conventuale, da sempre
preservati in un immobile ormai proprietà privata, che appartenevano alla serie
dei sei archi di un'ala della struttura originaria (il primo degli archi è rimasto sempre
in vista nel viale della sagrestia della chiesa francescana).
Il convento di San
Francesco d'Assisi risale alla seconda metà del secolo decimo terzo e i suoi
ruderi nel borgo guglionesano testimoniano la presenza secolare dei frati minori
Conventuali. Anche il palazzo municipale appartiene urbanisticamente alla struttura
conventuale (sede del Municipio dagli anni Ottanta del XIX secolo), elevato nell'ala di espansione del XVI secolo durante il periodo di massima floridezza dei Conventuali a Guglionesi. Dopo i lavori di recupero della cisterna, effettuati agli inizi del terzo millennio, e la messa in vista degli
archi tornati alla luce in questi giorni varie testimonianze francescane saranno
più evidenti nel contesto culturale del patrimonio storico di Guglionesi.
Rinvenute anche tracce delle monofore presenti nell'immobile e in stile con le
linee architettoniche della chiesa di Sant'Antonio di Padova, già chiesa di San
Francesco d'Assisi.
Nel 2003 una ricerca pubblicata in un libro dal titolo "Guglionesi. Il
Convento di San Francesco d'Assisi" (di Domenico Aceto, Gabriele
Morlacchetti, Dora Catalano, Lucia Di Santo e Luigi Sorella, edito da Palladino
Editore in Campobasso, collana Tracciantica) aveva valorizzato gli aspetti
storici, documentali e architettonici del convento di Guglionesi, anticipando la
tutela di talune circostanze culturali da recuperare in seno al patrimonio
storico-artistico di Guglionesi, tra i quali proprio gli archi antichi del chiostro francescano
riemersi in questi giorni.