7/1/2010 ● Lettera a FPW
"Intelligenti" di Pierino Raspa
Caro Luigi e frequentatori di
Fuorportaweb buon anno. Ho letto con divertimento, curiosità e interesse
“l’incrocio delle lame” tra Cloridano, Giuseppe Vaccaro (che nella risposta , ha
“volato alto” toccando solo fatti relativi a NET- ENERGY ed alla sua
controllante COSIB) ed in parte con Giuseppe Farina sui temi citati nel libro di
Cipolla.
Attualmente, sono più interessato agli “occhiali post-ideologici” per leggere
l’evoluzione delle società e meno ai bilanci, alla ricapitalizzazione ed alla
redditività Net –Energy. Rispetto a questa vedremo in seguito, bilanci e
risultati alla mano, se perseguirà gli obiettivi dichiarati ex ante.
Velocemente vorrei dire solo questo, senza che Cloridano si arrabbi, in fondo ci
ha fatto solo una segnalazione bibliografica ed una breve sintesi dei contenuti
del volume di Cipolla: Berlusconi forse ha letto prima di noi tutti il libro più
volte citato in quanto ha dichiarato molte volte, facendone nei fatti un cavallo
di battaglia vincente (ha innumerevoli volte sottolineato il concetto), che egli
nei decenni scorsi, entrando in politica ha fatto il SUO VANTAGGIO
(difendendosi meglio dai giudici, tutelando meglio gli affari Mediaset-Fininvest)
e nello stesso tempo IL BENE DEGLI ALTRI (italiani senza mani del fisco
in tasca, 60.000 dipendenti circa, rifiuti a NA).
Insomma sembra che non abbia studiato solo il libro ma sia andato
addirittura avanti erigendosi a protagonista/interprete della categoria
INTELLIGENTI.
Questo, si potrebbe replicare, non contraddice l’impianto dell’opera citata né
aiuta a capire; infatti non vuole fare né l’una né l’altra cosa, ma intende
porre solo un esempio come riflessione sugli INTELLIGENTI e sulla iscrizione di
chicchessia a questa categoria.
Un rilievo di metodo: occhio!! l’approccio di Cipolla (tra gli infiniti
possibili per fotografare e interpretare i mutamenti sociali) è tuttavia basata
su un’analisi ex post (solo dopo che si sono osservati i risultati del vantaggio
o svantaggio arrecato a sé ed agli altri) mentre mi sembra stringente in questa
fase saper guardare o perlomeno intuire con un certo anticipo ciò che accadrà
nel breve e nel medio termine per fare progetti e delineare le prospettive;
pertanto…..(puntini puntini)
A proposito di “categorie interpretative della realtà politica, sociale e forse
anche in parte psicologica” anch’io vorrei volare alto proponendovi un articolo
di ANGELO PANEBIANCO dal titolo “L’estremista,
il fazioso e il pluralista” pubblicato sul Corriere della Sera del 19
Ottobre 2009)
Ciao a tutti, saluti Pierino Raspa [Modena 6-01-2010].