14/12/2009 ● Cultura
A scuola nell'anno 1546
Un documento del 1546 ci
permette di conoscere il mondo scolastico di quei tempi. Esso infatti definisce
l’accordo fra alcuni cittadini di Guglionesi ed un maestro.
Il testo in latino e con qualche brano in italiano dice: “In vero le parti
davanti a noni volontariamente pervennero alla infrascritta convenzione e patti
come segue: che il detto magnifico Angelo spontaneamente, senza costrizione ma
secondo ogni via migliore, promise (…) stare, dimorare e restare nella terra di
Guglionesi per un anno cominciando dal giorno presente a seguire per tutto il
mese di settembre dell’anno Giovanni, Carlo e Lillo e ad altri della predetta
terra, fino al numero di trenta, e viceversa i predetti Aloisio, Giovanni Carlo
e Lillo promisero ad esso magnifico Angelo qui presente ricevente e stipulante e
obbligarono sé stessi sotto ipoteca e obbligazione di tutti i propri beni mobili
ed immobili, presenti e futuri di dare, soddisfare, pagare ad esso Angelo per il
salario di detto anno decurti sessanta (…) in tre rate, a Natale, Pasqua ed
agosto con questo patto che essi magnifici Giovanni, Carlo, Alisio e Lillo siamo
tenuti dare ad esso magnifico predetto Angelo stantia et eletto e solamente
sculari trenta della terra et non più quia sit”.
Per approfondire gli studi i giovani si recavano a Napoli. Alcuni documenti
testimoniano la loro presenza presso tale università per studiare legge.
[Domenico Aceto, Atti del Notaio G. Leonardo De Manfrodinis, vol. I, 1546, pagg.
XXX. Chi volesse acquistare il volume è in vendita a soli 5 euro]
Il documento notarile del 1546 trascritto da Domenico Aceto
[Atti del Notaio De Manfrodinis, Archivio Storico Parrocchiale di Guglionesi]