7/12/2009 ● Politica
CPF: "risposte formali ed ispirate alla correttezza del ruolo istituzionale"
Il gruppo CPF
venuto a conoscenza attraverso atti ufficiali dei rilievi mossi dall’impresa
Marrano (non sappiamo in che veste .. forse di affidataria della manutenzione
degli impianti del Cinema Teatro Fulvio) considerato la delicatezza
dell’argomento che riguardava e riguarda la ‘sicurezza degli utenti’ ha svolto
la sua funzione democratica di controllo prevista come diritto/dovere
dall’ordinamento, interrogando l’amministrazione.
In virtù di questa prassi democratica il Sindaco o l’assessore delegato risponde
secondo le modalità previste dalla legge o dai regolamenti vigenti.
Pertanto aspettiamo risposte formali ed ispirate alla correttezza del ruolo
istituzionale. Decisi, comunque ad andare avanti, se non vengono soddisfatti nei
modi dovuti i quesiti posti.
Che sono :
1. La copia degli atti che attestano l’avvenuta certificazione degli impianti e
dei dispositivi di sicurezza;
2. Copie delle delibere e determine di impegno di spesa dei lavori effettuati
dal 24 al 27 novembre come dichiarati dal sindaco in sede di consiglio;
3. Copie dei contratti di manutenzione relativi a tutti gli impianti o i
relativi impegni ; necessari per la richista del CPI
4. Domanda con tutti gli atti (se esiste ) inviata ai VVFF atti all’ottenimento
del CPI
Detto questo non intendiamo sottrarci alle sollecitazioni politiche sui presunti
‘atti terroristici’ e di boicottaggio della stagione teatrale.
Intanto vorremmo ricordare che la bella struttura, sicura e confortevole non è
stato il risultato di un impegno di ‘pochi mesi’.
Ma al contrario è il frutto di una impegnativa e testarda attività durata oltre
10 anni. Le soluzioni tecniche ed estetiche e persino quelle
organizzative/gestionali (convenzione con l’ATAM e con la società che gestisce
l’attività cinematografica) sono, evidentemente, il risultato di iniziative
dell’amministrazione precedente.
Mentre dopo circa 20 mesi non siete riusciti neanche a mettere a posto le carte.
Che sono molto meno della struttura rifatta ex-novo. Dimenticando il ruolo
censorio e fuorviante delle minoranze, di cui erano parte il Sindaco e
Vicesindaco nel decennio precedente.
Solo un atteggiamento volto a cieca propaganda, di appropriazione di meriti
altrui di fronte alla palese incapacità di mettere in campo un’idea-paese che
guarda al futuro, può giustificare cotanta sicumera.
Davvero si tratta dell’ennesima dimostrazione del piglio arrogante che muove
l’attuale amministrazione ed alcuni personaggi pieni di se mossi dall’idea che
non è importante ciò che si fa, ma chi lo fa.
Nei tempi del berlusconismo e della politica ridotta a propaganda violenta dai
rappresentanti locali di questa caduta di civiltà non possiamo attenderci altro.
Smettiamola di giocare con le invettive e le citazioni e lavoriamo davvero per
il paese ri-mettendolo i sincronia con il nostro tempo.