23/11/2009 ● Politica
PD/CPF controreplica a Lucarelli: "unica voce dell'Amministrazione"
NOTE sui
Rifiuti 2
Prendiamo atto che Lucarelli, ( risponde lui come unica voce
dell’Amministrazione) dopo dieci anni e due campagne elettorali:
1. si dice d’accordo con le iniziative/soluzione messe in campo
dall’amministrazione precedente in materia di rifiuti;
2. riconosce che le argomentazioni/azioni oppositive ( esposte sulla bacheca)
agli atti di affidamento dei nuovi lavori di ampliamento, poste in essere
dall’allora minoranza erano prive di fondamento. Visto il riconoscimento da
parte del TAR della correttezza formale e sostanziale di essi;
3. ammette che la tariffa base è il risultato di un’aggiudicazione di un gara
pubblica, su cui l’amministrazione poco poteva fare;
Circa il grosso risultato ottenuto dall’attuale amministrazione gli facciamo
notare che il contributo di 60.000 euro per la manutenzione del verde pubblico a
carico del gestore della discarica fu ottenuta dall’amministrazione precedente
non certo da lui in qualità di nuovo assessore.
Per contro lo stato di abbandono in cui versa il verde pubblico e la
trasformazione delle isole ecologiche ad inutili “recinti “ per la incuria e
l’abbandono che dura da due anni certamente costituiscono titolo di ‘merito’
dell’attuale azione amministrativa.
Registriamo, ancora una volta, che l’abitudine ad appropriarsi dei meriti per le
iniziative promosse dall’amministrazione precedente ( Impianto di trattamento
dei rifiuti; Cinema Teatro, Reperimento fondi per la raccolta differenziata,
Scuole Sicure) costituisce uno sport preferito dell’attuale amministrazione.
Per contro assistiamo che a fronte della disponibilità dei fondi per la
differenziata ( depositati due anni fa) il servizio che, a detta di Lucarelli
doveva essere risolto nei primi mesi di amministrazione, non ancora parte.
Apprendiamo, infine, che si stanno ancora studiando soluzioni di completamento
dell’ impianto di Vallone Cupo.
Sulle tariffe le farneticazioni cui ci ha abituati preferiamo tacere per il
semplice fatto che non abbiamo capito cosa abbia voluto dire.
Oggi da Lucarelli ci aspettiamo opere e soluzioni ispirati al principi del bene
comune.
Invece, notiamo certo attivismo ( molto diseducativo!!) su temi e questioni ,
affrontati con metodi molto discutibili , che sembrano voler riportare le
lancette della storia “ai fasti “ della Cassa per il Mezzogiorno e del peggior
regime democristiano.
Non nascondiamo, proprio alla luce dell’ingiustificato trionfalismo , un
profondo scetticismo circa la capacità dell’attuale amministrazione di
affrontare e risolvere qualche problema serio ad eccezione delle ‘cose utili’
per chi amministra