18/11/2009 ● Politica
Lucarelli (GNC): "bene comune" e rifiuti dall'Abruzzo, replica al PD
Intendo rispondere, a nome personale,
all’articolo del PD, in maniera molto breve, per precisare che il sottoscritto
non ha mai contrastato e criticato che Guglionesi fosse sede delle discariche;
le critiche e le denunce erano tutte rivolte, mentre i procedimenti erano in
itinere, a far sì che alcune storture (tipo di gara di appalto per la
realizzazione della seconda discarica e conseguente convenzione) venissero
evitate o corrette. Quando l’attuale Amministrazione si è insediata il
procedimento amministrativo era concluso: nulla era possibile fare. In buona
sostanza, comunque, pur non potendo più intervenire sull’appalto, per le
procedure conclusesi, l’attuale Amministrazione ha ottenuto, per ora, due grossi
risultati. Il primo, appena un mese dopo l’insediamento, è stato quello di
ottenere che per la cura del verde pubblico il Gestore della discarica affidasse
l’appalto ad una sola ditta e non più a due ( la seconda era un vivaista che
prendeva la maggior parte dell’importo a base d’asta a scapito di chi
materialmente svolgeva il lavoro). Il secondo risultato ha visto correggere
l’assurdità presente nella convenzione che legava la fine dell’aumento della
tariffa (dovuta da tutti i Comuni conferenti e non da Guglionesi) al riempirsi
della discarica (con il pericolo che si ripagasse non una discarica ma magari
due). E’ stata corretta la convenzione dicendo, in maniera molto chiara, che
l’ammortamento della discarica e quindi la fine dell’applicazione dell’aumento
della tariffa si avrà quando la sommatoria degli euro fatturati dai conferenti
(Comuni e privati) pareggerà il costo di costruzione della discarica”. Questo
era stato promesso ai Sindaci dei comuni conferenti! Non potevamo intervenire
sulla tariffa base che è stata determinata quando, a seguito della
sentenza del TAR, si aggiudicò la gestione della prima discarica l’attuale
gestore.
Non entro nel merito delle accuse, che non mi toccano, relativamente a
chiacchiere, definite nell’articolo, come facenti parte di una “ufficiosa (?)
campagna diffamatoria nei riguardi dei protagonisti” e a “chiacchiere di
bacheca”. Quella bacheca non ha mai riportato chiacchiere ma, sempre, documenti
(interpellanze, mozioni, articolo ai giornali) che potevano essere smentiti o
fatti oggetto di querele o denunce. Si porti un solo esempio di come quanto
affisso nella bacheca non rientrasse nello spirito di cui sopra: contrastare
i procedimenti in corso per affossarli (questo non significa, sia chiaro,
che si era contro la seconda discarica) o per migliorarli. Sempre a
proposito della bacheca, che tanto manca agli estensori dell’articolo, faccio
presente che i tempi e i modi del suo funzionamento non li detta un altro
partito. Comunque, troverò il tempo, per accontentarli, di riempirlo di
comunicati, a partire dall’articolo e da questa risposta.
Per carità nei confronti di chi legge, non voglio soffermarmi sui “recinti delle
pecore” della cosiddetta raccolta differenziata che si faceva “per allenare i
cittadini a differenziare”. Per evitare che qualcuno ancora possa dubitare,
provvederò nuovamente a farvi apporre l’avviso che in quei recinti non si fa
raccolta differenziata. A proposito di questo, comunque, almeno i
Consiglieri del PD, sanno che sta per essere avviata la raccolta differenziata a
Guglionesi e negli altri Comuni dell’Unione: lo sanno perché si sono approvate
delibere in Consiglio Comunale. Naturalmente tale raccolta pone un grosso
problema per il trattamento della parte umida che stiamo studiando di risolvere,
a completamento, della discarica di Vallone Cupo: questo per quanto attiene alle
critiche su mancanza di iniziative per il ciclo dei rifiuti.
L’Assessore all’ambiente, ex critico, curatore della bacheca, Antonio Lucarelli.