3/3/2006 ● Cronaca
ICI 2002, la beffa: il Comune decide di non decidere!
Avremo preferito leggere da "molti giorni fa", tra le strade di Guglionesi: “Avviso alla Cittadinanza, Errata corrige sugli atti 2002 notificati erroneamente nel 2006” (ricordate l’efficacia politica dei manifesti di una decina di anni fa). Addirittura avremo voluto scriverlo noi Cittadini un simile avviso, ma non lo facciamo perché questo compito non spetta a noi Cittadini (noi, Cittadini coinvolti, dovremmo passare per le aule della Giustizia, prima tributaria e poi [riconosciuti le motivazioni tributarie di calcolo ICI pertinente] civile [pensando al diritto di risarcimento] e poi penale [pensando all’efficienza pubblica della macchina amministrativa], visti i contorni di varie presunzioni adottate): però c’è un’Amministrazione che governa una Municipalità sulla base di una Maggioranza (che per mandato dovrebbe dissentire ufficialmente da talune imbarazzanti situazioni) e c’è pure un’Opposizione (che gioca a mostrare tutti i limiti di talune imbarazzanti situazioni della controparte), un’Opposizione che rappresenta una buona parte di quella Municipalità civile (i venti possono sempre cambiare, da est ad ovest e da ovest ad est, basta alzare un dito ed ascoltare la direzione che i venti prendono, cioè basta riconoscerli). Purtroppo, tra Maggioranza ed Opposizione ci sono i Cittadini. In attesa del Regolamento ICI stanno per scadere, paradossalmente, i termini (entro la prima quindicina di marzo 2006) per le procedure di ricorso (cfr. pag. 6 degli avvisi di liquidazione) sulla "campagna" accertamenti ICI 2002, notificati ai cittadini di Guglionesi nel gennaio 2006 (ricordiamo che "dovrebbe", riscriviamo "dovrebbe", essere valida la data di notifica, usando il condizionale per tutelare i lettori dalle infinite "interpretazioni" circolanti negli uffici competenti dello stesso Comune, ecco a cosa “servirebbe”, per esempio, un Regolamento ICI). Ora, già di per sé l'operazione recupero ICI 2002 (con “bilanci comunali” imbottiti di tali introiti, resta la speranza, ma anche la convinzione, che dovrà pur “rispondere” alla Cittadinanza, un giorno, il promotore di una simile "genialità amministrativa", ignorando quasi in "toto" i diritti del Contribuente, per esempio lo Statuto che “comunque” esiste, e i diritti, aggiungiamo pure, del Cittadino contribuente, per intenderci colui che vota, ecco a cosa “servirebbe”, per ri-esempio, un Regolamento ICI!) è apparsa “complicata” giuridicamente: Vigili urbani del Comune (cioè un degna rappresentanza di ufficiali della Legge) che hanno ricevuto (gennaio 2006) il “compito” di notificare “a mano” ai Cittadini un atto (l’avviso di accertamento 2002) “forse” giuridicamente infondato (cioè, paradossalmente, la Legge, cioè i Vigili che notificano un atto stilato da un promotore tributario sulla base di una non legge dello Stato, cfr. pagg. 1 e 2 dell’avviso); e poi la legge Finanziaria 2006 che, dal 1° gennaio 2006, non concede proroghe in merito agli accertamenti dal 2001 al 2003, e che a Guglionesi viene ignorata dai punti di vista amministrativo e municipale. Dunque la beffa: vuoi vedere che nel silenzio del Palazzo municipale, come insegna l’azzeccagarbugli del Manzoni, ci ritroveremo noi Cittadini dinanzi ad una prossima “genialità amministrativa”? Il Cittadino ha solo una strada, “seria”: ricorrere, anche nel caso di pochi euro, alle Commissioni tributarie (a tutti i livelli di giudizio) contro le notifiche 2006 sugli atti 2002, denunciando, oltre che il contenuto, la forma, cioè insistere legalmente che l’atto è infondato, giuridicamente nullo e in contrasto con le Leggi dello Stato al momento della notifica 2006. E poi, noi Cittadini faremo un grande manifesto, da attaccare per le strade del paese, “Avviso alla Cittadinanza”, sul quale non occorre scrivere una sola parola, ma basta incollare tutte le sentenze, in merito, delle Commissioni tributarie, ove le “genialità amministrative” possano ristorare la propria sapienza e valutare la propria competenza della quale credono di essere portatori sani, e restituendo veramente una “voce” a tutti i Cittadini, a noi e alle rappresentanze municipali, dalla Maggioranza all’Opposizione. Occhio alle scadenze, …e buona Commissione.