23/10/2009 ● Politica
25 Ottobre primarie PD, l'invito dei Giovani Democratici del Basso Molise
"La Federazione dei Giovani Democratici del Basso Molise, nell’approssimarsi della data stabilita per le elezioni primarie del Partito Democratico ( il prossimo 25 ottobre ), invita tutti i cittadini ad esprimere la propria preferenza nei seggi che il PD metterà a disposizione in tutti i comuni del basso Molise per consentire la scelta del Segretario nazionale e del Segretario regionale del partito.
E’ un’occasione fondamentale, nelle mani di iscritti, simpatizzanti ed elettori in generale, per consentire una rinascita democratica nel nostro paese, per testimoniare la più ferma opposizione nei confronti di un governo nazionale lontano dai problemi della gente.
E’ un’occasione importante altresì per gridare dissenso nei confronti delle pessime politiche che il governo regionale di centro-destra, guidato da Miche Iorio, sta adottando nei confronti del basso Molise a causa della mancanza di una seria politica di programmazione legata allo sviluppo socio-economico del territorio. Un basso Molise costretto a convivere, già da alcuni anni, con la presenza di insediamenti industriali dannosi per la saluta umana e che guarda con timore alla minaccia pressante riguardante l’installazione di una centrale nucleare sulla costa adriatica; un territorio che vive oggi una crisi pesante dei settori dell’industria e dei servizi a causa dei licenziamenti, messe in mobilità e dei tagli alle strutture pubbliche; colpito inoltre dallo spopolamento a causa della mancanza di prospettive occupazionali per i giovani, laureati e non.
E’ per questi motivi che le primarie del PD rappresentano il mezzo immediato e diretto, in mano ai cittadini, con il quale poter richiedere un cambiamento rispetto alle politiche di governo locale e nazionale.
Le primarie infine come strumento con il quale poter rivendicare maggiore tutela e rappresentatività, del Basso Molise, nelle scelte fondamentali future del Partito Democratico regionale. Un partito dunque, che sia capace di considerare nei fatti la dimensione partecipativa come elemento cardine della politica interna e di dialogare con le diverse realtà sociali. Senza partecipazione e senza confronto trasparente sarà difficile sperare in un rinnovamento rispetto al passato."
[Comunicato stampa della FEDERAZIONE GIOVANI DEMOCRATICI BASSO MOLISE]