13/10/2009 ● Eventi
Dai bambini agli anziani, alla Fiera d'Ottobre di Larino da tutti i paesi
A Larino, anche quest’anno,
la Fiera di Ottobre, giunta alla sua 267^ edizione, si conclude. Una fiera
sapientemente organizzata, che ha avuto numerosi espositori e che ha dato ampio
spazio a manifestazioni culturali di vario genere nella Sala Congressi,
all’interno della fiera. Numerosi i visitatori venuti da tutti i paesi del
Molise e dintorni. Come tutti gli anni, tra i vari stands, anche quello della
CRI della sezione di Larino che ha visto molti visitatori, soprattutto bambini,
che più volte si sono recati allo stand, insieme ai genitori, per fare la pesca
di“un euro per la CR” che ha loro fruttato, di sicuro, un regalino: un
porte-bonheur giapponese, angioletti, statuette, stoffe, calzini, libri e anche
una piantina grassa per la mamma! Non solo bambini ma giovani, mamme, papà,
nonni, tutti a partecipare a questo momento di solidarietà.
Tra i giovani Miss Molise di Larino insieme ad altri studenti larinesi che hanno
voluto dare il loro contributo all’ associazione della CRI. Anche quest’anno, la
somma realizzata, verrà devoluta per l’assistenza socio-sanitaria per le
famiglie bisognose, distribuite su 14 comuni del comprensorio di Larino: questo,
quanto hanno affermato Elsa Giulietti, commissario del C.N.F di Larino e il
commissario provinciale Adele Spina. La gara di solidarietà è stata possibile
grazie all’ organizzazione ed all’ amorevole partecipazione delle volontarie di
Larino e paesi limitrofi che si sono avvicendate all’accoglienza dei visitatori.
L’operosità di tutti i larinesi, a partire dagli organizzatori, ai giovani e ai
meno giovani, contadini, operai, artigiani, professionisti, uomini di cultura,
accomunati per difendere le tradizioni contadine, storiche, culturali di Larino,
uniti a perorare cause importanti per la città come la richiesta di
sottoscrizione di firme per l’Ospedale Vietri: questa è la forza vincente per la
riuscita della Fiera di Ottobre che vanta origini millenarie. A sera, a partire
dalle ore 21, la fiera prosegue con la Rappresentazione delle Antiche Arti e
Mestieri nel centro storico: dallo stagnino allo scalpellino, dalla ricamatrice
alla massaia, al venditore di coltelli di Frosolone, tutti in costumi d’epoca, a
ricevere il numeroso pubblico, richiamato anche dai vari spettacoli tra i quali
gli sbandieratori di Lucera che si sono esibiti in piazza V. Emanuele e i
Curakanta con la loro performance musicale. Sempre in via Cluenzio si distingue
il cartello: “Le sorelline” che richiama un numeroso pubblico femminile che
visita, con piacere ed interesse, il locale addobbato come una bomboniera ed
abbellito dalle preziose collane, di varie fogge e tutte colorate, realizzate
con tanto estro dalle sorelle Patroni, dando, così, una valida testimonianza
della creatività e della operosità dei larinesi.
Una cosa è certa, la Fiera di Ottobre continua ed i larinesi si preparano già
per il prossimo meeting del 2010 come già cominciano a confezionare fiori di
carta per adornare i carri alla processione di San Pardo.La fiera si conclude
pronunciando la frase fatidica:” Pure quisct’anne è jute!”
Adele Terzano (al centro) con miss Molise (a sinistra)
[Foto Adele Terzano]